Relazione - Comune di Lecce
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Tra gli elementi <strong>di</strong> criticità del paesaggio sono da considerare le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong><br />
occupazione antropica delle forme legate all’idrografia superficiale, <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> versante e<br />
<strong>di</strong> quelle carsiche. Tali occupazioni (abitazioni, infrastrutture stradali, impianti, aree a<br />
servizi ,aree a destinazione turistica, ecc), contribuiscono a frammentare la naturale<br />
continuità morfologica delle forme, e ad incrementare le con<strong>di</strong>zioni sia <strong>di</strong> rischio idraulico,<br />
ove le stesse forme rivestono un ruolo primario nella regolazione dell’idrografia<br />
superficiale (corsi d’acqua, doline), sia <strong>di</strong> impatto morfologico nel complesso sistema del<br />
paesaggio. Una delle forme <strong>di</strong> occupazione antropica maggiormente impattante è quella,<br />
ad esempio, dell’apertura <strong>di</strong> cave, che creano vere e proprie ferite alla naturale continuità<br />
del territorio, oltre che rappresentare spesso un pregiu<strong>di</strong>zio alla tutela qualitativa delle<br />
acque sotterranee abbondantemente presenti in estesi settori <strong>di</strong> questo ambito. Non<br />
meno rilevanti sono le occupazioni delle aree prossime a orli morfologici, quali ad<br />
esempio quelli al margine <strong>di</strong> terrazzamenti o valli fluvio-carsiche, che precludono alla<br />
fruizione collettiva le visuali panoramiche ivi fortemente suggestive.<br />
Altri elementi <strong>di</strong> criticità sono le trasformazioni delle aree costiere, soprattutto ai fini della<br />
fruizione turistica, che spesso avvengono in assenza <strong>di</strong> adeguate valutazioni degli effetti<br />
indotti sugli equilibri meteomarini<br />
Tra le figure paesaggistiche, il PPTR in<strong>di</strong>vidua le seguenti Unità Minime <strong>di</strong> Paesaggio:<br />
10.1 La campagna leccese del ristretto e il sistema <strong>di</strong> ville suburbane<br />
10.2 il paesaggio del vigneto d'eccellenza<br />
10.3 Il paesaggio costiero profondo da S. Cataldo agli Alimini<br />
10.4 La campagna a mosaico del Salento centra le<br />
10.5 Nardò e le ville storiche delle Cenate<br />
10.6 Il paesaggio dunale costiero ionico<br />
10.7 La Murgia salentina<br />
10.8 Nardò e le ville storiche delle Cenate<br />
Uso del suolo<br />
Nel 2011, il comune <strong>di</strong> <strong>Lecce</strong> presenta una matrice territoriale costituita prevalentemente<br />
da territori agricoli infatti circa il 62% della superficie comunale è destinata ad attività<br />
agricole. Questo dato è evidenziato dalle classi <strong>di</strong> uso del suolo prevalenti che sono<br />
(Tabella 3.2-2): “seminativi semplici in aree non irrigue” con 7.248 ha pari a circa il 31%<br />
della superficie comunale e uliveti con 7.079 ha pari a circa il 30% dell’intera superficie<br />
comunale (Tabella 2). I territori agricoli comunque sono frammentati da strade ed<br />
Documento Programmatico Preliminare al PUG 101