11.01.2015 Views

Relazione - Comune di Lecce

Relazione - Comune di Lecce

Relazione - Comune di Lecce

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

A livello regionale, In materia <strong>di</strong> rifiuti la Regione prevede <strong>di</strong>fferenti azioni finalizzate alla<br />

loro riduzione in termini <strong>di</strong> quantità e pericolosità, tramite l’incremento della raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata e il recupero. A tale scopo, adotta una regolamentazione della gestione dei<br />

rifiuti articolata attraverso un sistema integrato <strong>di</strong> competenze, nel quale la <strong>di</strong>scarica<br />

risulta essere l’ultima fase del processo. La L.R. n. 36 del 31 <strong>di</strong>cembre 2009 “Norme per<br />

l’esercizio delle competenze in materia <strong>di</strong> gestione dei rifiuti in attuazione del decreto<br />

legislativo 3 aprile 2006, n. 152”, è il più recente atto normativo approvato dal Consiglio<br />

regionale pugliese per <strong>di</strong>sciplinare l’esercizio delle competenze regionali in materia <strong>di</strong><br />

gestione dei rifiuti.<br />

La Regione Puglia è dotata del Piano Regionale <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti, approvato con il<br />

Decreto Commissariale n. 41/2001, successivamente integrato e mo<strong>di</strong>ficato con Decreti<br />

Commissariali n. 296/2002 e n. 187/2005, nonché <strong>di</strong> altri provve<strong>di</strong>menti che hanno rivisto<br />

alcuni aspetti specifici delle scelte operate (dotazioni impiantistiche previste in un<br />

determinato A.T.O., previsione <strong>di</strong> nuova ubicazione d’impianto nell’ambito <strong>di</strong> un<br />

determinato A.T.O). Il Piano persegue come obiettivo fondamentale e prioritario la<br />

<strong>di</strong>minuzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti. L’obiettivo della riduzione deve<br />

essere reso non solo in termini quantitativi, ma anche relativamente all’aumento del<br />

consumo dei beni il cui ciclo <strong>di</strong> vita è <strong>di</strong> maggiore durata. Pertanto devono essere<br />

promosse tutte quelle attività che garantiscono il riciclo e/o il <strong>di</strong>retto reimpiego dei beni e<br />

lo smaltimento dei rifiuti, in tale contesto, deve rappresentare un’opzione residuale. In<br />

materia <strong>di</strong> gestione dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani la pianificazione regionale pugliese sud<strong>di</strong>vide il<br />

territorio regionale in 15 bacini <strong>di</strong> utenza che corrispondono agli Ambiti Territoriali Ottimali<br />

(ATO). L’ATO si configura come nuovo ente locale a cui sono state conferite tutte le<br />

competenze in materia <strong>di</strong> rifiuti soli<strong>di</strong> urbani. La sud<strong>di</strong>visione in ATO è principalmente<br />

finalizzata a conseguire adeguate <strong>di</strong>mensioni gestionali, definite sulla base <strong>di</strong> parametri<br />

fisici, demografici e tecnici, per il superamento della frammentazione delle gestioni del<br />

servizio <strong>di</strong> gestione integrata dei rifiuti. I rifiuti raccolti in modo <strong>di</strong>fferenziato sono avviati a<br />

recupero <strong>di</strong> materia, mentre i rifiuti in<strong>di</strong>fferenziati residuali dalle operazioni <strong>di</strong> raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata sono avviati a smaltimento negli impianti <strong>di</strong> bacino. La versione ultima del<br />

piano, approvata con decreto commissariale n. 187/05/CD, prevede:<br />

• la sud<strong>di</strong>visione del territorio regionale in 15 bacini <strong>di</strong> utenza,<br />

• la riduzione della produzione dei rifiuti da conseguire nella misura del 10% al<br />

2015;<br />

• l’incremento delle raccolte <strong>di</strong>fferenziate ed il successivo recupero <strong>di</strong> materia in<br />

misura pari al 60% al 2015, con <strong>di</strong>fferenti obiettivi interme<strong>di</strong>;<br />

Documento Programmatico Preliminare al PUG 227

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!