Relazione - Comune di Lecce

More documents

Recommendations

Info

comportano un insieme coordinato di interventi in grado di affrontare in modo integrato problemi di degrado fisico e disagio socio-economico”. L’Amministrazione del Comune di Lecce, con Delibera di G.C. n. 649 del 7.11.2008, ha dato mandato ai settori a vario titolo coinvolti nello sviluppo urbano integrato, di predisporre il “Documento Programmatico per la rigenerazione urbana”, messo a punto con la partecipazione dei cittadini, che ha costituito da una parte il presupposto per un’azione di approfondimento, rispetto al contesto urbano ed agli strumenti di programmazione cittadina e dall’altra un’opportunità di sintesi, rispetto alla visione di sviluppo declinata nel processo di pianificazione strategica di Area Vasta. Sulla base delle consultazioni pubbliche nelle Circoscrizioni dei quartieri della città, il Quartiere Leuca è risultato essere l’ambito territoriale più “degradato” e, pertanto, quello che più urgentemente degli altri, necessita di intervento di rigenerazione urbana, oltre che, i temi affrontati in queste sedi, hanno suggerito di allargare l’area di indagine, ad una porzione del quartiere Ferrovia, oggetto di programmi pubblici che possono ricondursi, per finalità e contenuti, alla strategia definita dalla legge regionale 21/2008. Il programma di rigenerazione urbana, rientra nel Programma Stralcio di interventi di Area Vasta Lecce che comprende nell’asse 7.1 il “Progetto di riqualificazione paesaggistica ed ambientale dell'area urbana ex cave di Marco Vito - Nodo intermodale per la mobilità e la sosta - Parco urbano delle Cave”. Facendo seguito alla approvazione del Documento del C.C. con delibera n. 73 del 29/09/2010, si sono espletate le tre fasi di approvazione (progetto preliminare, definitivo ed esecutivo) del Progetto di recupero ambientale dell’area urbana ex cave di Marco Vito: “Primo stralcio della rete ecologica relativa al quartiere Leuca”. Il progetto prevede di collegare Parco Tafuro di via Corvaglia e le cave ubicate tra via Dei Ferrari e Via San Cesario, riqualificando, meglio “rigenerando” l’area urbana interessata. Motori strategici del processo di coinvolgimento e ascolto degli abitanti del quartiere sono state le associazioni e i gruppi spontanei costituiti nel citato Laboratorio, che hanno realizzato un Planning for real del programma di rigenerazione, a mezzo del quale gli abitanti hanno preso parte alle scelte progettuali orientate alla realizzazione di una “rete ecologica” di collegamento di alcune aree “verdi” presenti nel quartiere Leuca e di una “zona 30” (sistema stradale a 30 km orari) integrata con aree di sosta, isole verdi, punti acqua, sedute, attrezzature per biciclette. Gli interventi relativi a tale progetto sono in fase di realizzazione. Documento Programmatico Preliminare al PUG 196
Inoltre l’Amministrazione Comunale ha partecipato e si è classifica prima al bando regionale per l’attuazione dell’ Azione 7.1.1 “Piani integrati di sviluppo urbano di città medio-grandi”. Gli interventi con i quali il Comune ha partecipare al suddetto bando sono stati predisposti in conformità ai contenuti ed agli obiettivi di cui al Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana e trovano coerenza con i programmi e progetti comunali già avviati dall’Amministrazione all’interno dell’ambito territoriale del “ Quartiere Leuca “. Detti interventi restano così definiti: A) PROGETTO N.1 - PROGRAMMA INTEGRATO DI RIGENERAZIONE URBANA – Recupero ambientale dell'area urbana ex cave di Marco Vito e di Via Leuca: “Asse commerciale e verde attrezzato, secondo stralcio della rete ecologica relativa al quartiere Leuca”; B) PROGETTO N.2 - PROGRAMMA INTEGRATO DI RIGENERAZIONE URBANA – Recupero ambientale dell'area urbana ex cave di Marco Vito e di Via Leuca: “La Casa del parco. Centro Polifunzionale d’iniziativa e partecipazione territoriale” Restauro Conservativo di Masseria Tagliatelle”. Nello schema di seguito riportato è descritto il procedimento e la fase di attuazione del programma di rigenerazione urbana: Documento Programmatico Preliminare al PUG 197
Page 2 and 3:
Documento Programmatico Preliminare
Page 4 and 5:
DOCUMENTO PROGRAMMATICO PRELIMINARE
Page 6 and 7:
Page 8 and 9:
La formulazione di previsioni e non
Page 10 and 11:
La recente crisi economica ed energ
Page 12 and 13:
La struttura del territorio, nella
Page 14 and 15:
Con gli “Indirizzi” si è chiar
Page 16 and 17:
coinvolgere la comunità locale nel
Page 18 and 19:
In adempimento a tali indirizzi pro
Page 20 and 21:
cooperazione interistituzionale e c
Page 22 and 23:
Il piano, in una comunità, è uno
Page 24 and 25:
le riserve idriche e difenderle dal
Page 26 and 27:
· realizzazione del progetto di me
Page 28 and 29:
Nanotecnologie INFM-CNR e il Distre
Page 30 and 31:
al fine di costituire un polo turis
Page 32 and 33:
- migliorare la qualità della vita
Page 34 and 35:
la coerenza delle scelte e degli as
Page 36 and 37:
piano, per verificare i progetti, p
Page 38 and 39:
La costruzione del percorso conosci
Page 40 and 41:
Politiche del welfare Politiche del
Page 42 and 43:
Principi di rinaturalizzazione Ener
Page 44 and 45:
La rete della percolazione (spugna)
Page 46 and 47:
Leisure Politiche Politiche territo
Page 48 and 49:
Strategie della dispersione Politic
Page 50 and 51:
- ATE di valore relativo (D), laddo
Page 52 and 53:
3. SISTEMA TERRITORIALE DI AREA VAS
Page 54 and 55:
quanto attuato nelle passate progra
Page 56 and 57:
attuale e futura, espressa e genera
Page 58 and 59:
Il recepimento e l’attuazione del
Page 60 and 61:
dalla mostra degli elaborati finora
Page 62 and 63:
appresentazione cartografica di que
Page 64 and 65:
Il PRAE individua nell’area vasta
Page 66 and 67:
Page 68 and 69:
interesse regionale sviluppati in s
Page 70 and 71:
Piano Territoriale di Coordinamento
Page 72 and 73:
proponendo una serie di azioni oppo
Page 74 and 75:
costituire un sistema completo di i
Page 76 and 77:
4. SISTEMA TERRITORIALE LOCALE Il p
Page 78 and 79:
Tali informazioni sono confrontate
Page 80 and 81:
La litologia E' possibile riscontra
Page 82 and 83:
Page 84 and 85:
La vulnerabilità degli acquiferi D
Page 86 and 87:
La “zona di ricarica” è quella
Page 88 and 89:
Le risorse ambientali rappresentano
Page 90 and 91:
Page 92 and 93:
Per quanto concerne la dotazione de
Page 94 and 95:
Scenario della depurazione naturale
Page 96 and 97:
4.2. RISORSE PAESAGGISTICHE Per del
Page 98 and 99:
Page 100 and 101:
Unità di paesaggio La piana di Lec
Page 102 and 103:
insediamenti urbani in genere e per
Page 104 and 105:
4.3. RISORSE RURALI Caratteri fisic
Page 106 and 107:
La natura dei suoli vede nel Tavoli
Page 108 and 109:
produzione di vino e olio, prodotti
Page 110 and 111:
del Parco, a sud, voluti da Giovann
Page 112 and 113:
Page 114 and 115:
Page 116 and 117:
Veneri, mentre è andata perduta al
Page 118 and 119:
L’insediamento residenziale nel t
Page 120 and 121:
Anche la rete di adduzione dell’a
Page 122 and 123:
lega alla pratica dei luoghi: l’a
Page 124 and 125:
Al pari di monumenti urbani: chiese
Page 126 and 127:
pressoché spontaneo guidato dal su
Page 128 and 129:
La città storica La città storica
Page 130 and 131:
Lo sviluppo edilizio pilotato dalla
Page 132 and 133:
Sul versante orientale si apre la S
Page 134 and 135:
Il quadro futuro disegnato dal PTCP
Page 136 and 137:
Page 138 and 139:
I servizi sociali della città mura
Page 140 and 141:
La villa comunale, con i suoi 30.72
Page 142 and 143:
5. LA REALTÀ SOCIOECONOMICA Negli
Page 144 and 145:
Area Vasta Provincia di Lecce 305.8
Page 146 and 147: ampio margine di approssimazione, d
Page 148 and 149: Grafico 2 Evoluzione della popolazi
Page 150 and 151: di istruzione, per distribuzione oc
Page 152 and 153: La superficie territoriale interess
Page 154 and 155: Province Addetti Unità Popolazione
Page 156 and 157: Locali e 66.387 addetti, altri sono
Page 158 and 159: Tabella 7 Distretti industriali Dis
Page 160 and 161: aereo ha noleggiato l’auto). Le q
Page 162 and 163: Presenze per mese. Dati al 31 12 20
Page 164 and 165: Tabella 10 Consistenza del settore
Page 166 and 167: Campeggi1 stella 4 380 90 Villaggi
Page 168 and 169: 6. IL BILANCIO URBANISTICO 6.1. LO
Page 170 and 171: Stratificazione storica Per verific
Page 172 and 173: Simili considerazioni possono avanz
Page 174 and 175: Le prescrizioni del P.R.G. per tali
Page 176 and 177: Tabella 1. Stato di attuazione dei
Page 178 and 179: Documento Programmatico Preliminare
Page 180 and 181: Tab2. Confronto delle zone ‘C’
Page 182 and 183: oculata e uno sviluppo del patrimon
Page 184 and 185: Tale programma completa gli interve
Page 186 and 187: Questi interventi sono ancora in fa
Page 188 and 189: marcia; interventi di manutenzione
Page 190 and 191: Nel centro storico sono presenti in
Page 192 and 193: concessionario per gli interventi g
Page 194 and 195: Nello schema di seguito riportato
Page 198 and 199: Planimetria con localizzazione dell
Page 202 and 203: All’interno dell’ambito perimet
Page 204 and 205: I Programmi Integrati di matrice Co
Page 208 and 209: fra '800 e ‘900. Interventi carat
Page 210 and 211: Dall’analisi dei programmi urbani
Page 212 and 213: scientifica, associazioni artistich
Page 214 and 215: Tabella n. 3 L’analisi evidenzia
Page 216 and 217: 7. IL BILANCIO AMBIENTALE La città
Page 218 and 219: pascolo naturale, praterie, incolti
Page 220 and 221: Nel complesso emerge una certa inte
Page 222 and 223: Il numero di pozzi; Concentrazione
Page 224 and 225: progresso verso gli obiettivi di po
Page 226 and 227: nasce la strategia per la gestione
Page 228 and 229: • il recupero della frazione orga
Page 230 and 231: isorse naturali primari non rinnova
Page 232 and 233: Percentuale di rifiuti urbani smalt
Page 234 and 235: Il modello parte da una lettura del
Page 236 and 237: Nel quadro delle attività di svilu
Page 238 and 239: Documento Programmatico Preliminare
Page 240 and 241: di distanza geografica una localit
Page 242 and 243: anche provocatorie, al fine di comp
Page 244 and 245: cittadini, singoli e associati, per
Page 246 and 247:
partendo dalla costruzione di un qu
Page 248 and 249:
FASE 4. Il piano ed il relativo rap
Page 250 and 251:
quelle di consultazione e ascolto,
Page 252 and 253:
DATI PERSONALI (obbligatoria la com
Page 254 and 255:
9. I QUADRI INTERPRETATIVI Negli In
Page 256 and 257:
indicare tutti quegli elementi fisi
Page 258 and 259:
Le invarianti idro-geomorfologiche
Page 260 and 261:
Invarianti strutturali idro-geomorf
Page 262 and 263:
Componenti strutturali dell’asset
Page 264 and 265:
Invarianti strutturali insediative,
Page 266 and 267:
9.2. OBIETTIVI STRATEGICI Il docume
Page 268 and 269:
da presupporre una parallela presen
Page 270 and 271:
dai privati. Questa divisione, anch
Page 272 and 273:
composizione dei mosaici agricoli,
Page 274 and 275:
9.3. PRIMA INDIVIDUAZIONE DEI CONTE
Page 276 and 277:
Contesti Urbani L’individuazione
Page 278 and 279:
Contesti Rurali L’individuazione
Page 280 and 281:
Page 282 and 283:
Contesti Costieri La necessità di
Page 284 and 285:
INDICE 1. LE PREMESSE .............
Page 286 and 287:
4.5. RISORSE INSEDIATIVE ..........
Page 288:
Contesti: definizioni, interpretazi
show all

Relazione - Comune di Lecce

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?