Relazione - Comune di Lecce
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Nel territorio periurbano <strong>di</strong> <strong>Lecce</strong>, erano strategicamente localizzati episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> architettura<br />
militare, consistenti in torrioni cilindrici destinati come luogo <strong>di</strong> avvistamento e presi<strong>di</strong>o<br />
militare, alcuni dei quali, a <strong>di</strong>verso livello <strong>di</strong> conservazione, permangono fisicamente o<br />
comunque nella toponomastica locale altri localizzati a minore <strong>di</strong>stanza come la Torre del<br />
Parco, hanno fatto da fulcro <strong>di</strong> attrazione alla prima formazione urbana extramurale.<br />
La fascia costiera del territorio comunale <strong>di</strong> <strong>Lecce</strong> risulta interamente sottoposta al vincolo<br />
paesistico ed interessa un’area molto estesa <strong>di</strong> circa 12464 ettari che comprende le aree<br />
demaniali dunali, tutte le zone paludose e i bacini presenti in prossimità del profilo della<br />
costa entrando per centinaia <strong>di</strong> metro all’interno del territorio rurale e, nella regione<br />
meri<strong>di</strong>onale, occupa interamente l’area agricola tra San Cataldo e il centro urbano.<br />
Il vincolo idrogeologico come in<strong>di</strong>cato dal Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Provinciale<br />
copre invece buona parte del fascia costiera che senza soluzione <strong>di</strong> continuità procede<br />
dal centro dell’abitato <strong>di</strong> Casalabate fino al faro <strong>di</strong> San Catado, occupando profon<strong>di</strong>tà<br />
variabili rispetto alla linea del mare per complessivi 2740 ha.<br />
Sul versante orientale si apre la S.S. n.543, a corsia raddoppiata, che costituisce il più<br />
antico ed il più frequentato collegamento <strong>di</strong> <strong>Lecce</strong> al suo mare, in corrispondenza del suo<br />
antico porto, in località S.Cataldo, essa rappresenta una risorsa fondamentale in quanto<br />
strada “paesaggistica” <strong>di</strong> collegamento della città al mare.<br />
Accanto a tali episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o militare più aperti agli avvistamenti come le torri costiere<br />
(Torre Rinalda, Torre Chianca, Torre Veneri) nel territorio leccese trovano localizzazione<br />
episo<strong>di</strong> religiosi (pievi, conventi e monasteri) che hanno assunto un importante ruolo<br />
nell’organizzazione sociale e produttiva.<br />
Si <strong>di</strong>ffondono nel territorio le masserie, unità <strong>di</strong> conduzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni me<strong>di</strong>e e piccole;<br />
dal punto <strong>di</strong> vista della tipologia e<strong>di</strong>lizia,rappresentavano uno o due e<strong>di</strong>fici principali, per<br />
l’abitazione del massaro e dei coloni fissi, uno o due cortili, un pozzo, alcune anche un<br />
giar<strong>di</strong>no.<br />
Documento Programmatico Preliminare al PUG 97