Relazione - Comune di Lecce

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Tabella n. 3 L’analisi evidenzia sicuramente la necessità di intervenire sulle zone F16 (parcheggi). Se da un lato la realizzazione degli stessi risulta essere proporzionata al fabbisogno dei comparti, dall’altra sembra opportuno reperire nuove aree destinate a quest’uso nelle zone limitrofe il centro. Ed inoltre, in tali aree si dovrebbe provvedere alla creazione di zone F16 come scambi intermodali tra la città contemporanea e la città storica. Tale ultima qualità può essere soddisfatta solo attraverso una sinergia di funzioni tra vari servizi. L’Amministrazione Comunale negli ultimi anni ha svolto azioni in tale direzione (vedi progetto Ex –Enel e RECUPERO AREA EX Caserma Massa-Piazza Tito Schipa). L’impossibilità di una reale politica di urbanizzazione sul litorale (San Cataldo-Torre Chianca - Frigole) ha comportato un edificato con bassi standard di servizi, partendo dalle urbanizzazioni primarie distribuite in maniera poco omogenea sino ad arrivare ai servizi di quartiere, programmati ma non ancora realizzati. Lo spirito razionalista del piano vigente mostra un volto rigidamente prescrittivo della città e priva l’Amministrazione di uno strumento maggiormente flessibile alle esigenze mutevoli della popolazione insediata. La logica del progetto riflette i limiti concettuali dell’urbanistica novecentesca lasciando inesplorata la tematica ecologico-ambientale della nuova prassi disciplinare che ha come obiettivo principale la protezione dell’habitat dai processi di inquinamento, la difesa del suolo, delle acque, dell’energia pulita, della salute di tutto quanto vive in natura e di quanto concorre a garantire sicurezza dai rischi e benessere sociale. Documento Programmatico Preliminare al PUG 214
In questa ottica, va rivisitato il quadro delle infrastrutture e dei servizi proposti mettendo in essere corridoi ecologici che garantiscano investimenti produttivi a più ampia ricaduta sociale, culturale ed economica, e che restituiscano alla periferia quelle qualità insediative ed attrattive che hanno contribuito, nel corso dei secoli, a fare di Lecce una delle principali città di arte, di cultura e di civiltà del Paese. Documento Programmatico Preliminare al PUG 215
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Documento Programmatico Preliminare
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DOCUMENTO PROGRAMMATICO PRELIMINARE
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La formulazione di previsioni e non
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La recente crisi economica ed energ
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La struttura del territorio, nella
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Con gli “Indirizzi” si è chiar
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cooperazione interistituzionale e c
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Il piano, in una comunità, è uno
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Nanotecnologie INFM-CNR e il Distre
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al fine di costituire un polo turis
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La costruzione del percorso conosci
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Politiche del welfare Politiche del
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Principi di rinaturalizzazione Ener
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La rete della percolazione (spugna)
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Strategie della dispersione Politic
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Il recepimento e l’attuazione del
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Il PRAE individua nell’area vasta
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Piano Territoriale di Coordinamento
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La litologia E' possibile riscontra
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La vulnerabilità degli acquiferi D
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La “zona di ricarica” è quella
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Unità di paesaggio La piana di Lec
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La natura dei suoli vede nel Tavoli
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del Parco, a sud, voluti da Giovann
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Veneri, mentre è andata perduta al
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L’insediamento residenziale nel t
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Anche la rete di adduzione dell’a
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La città storica La città storica
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Lo sviluppo edilizio pilotato dalla
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Sul versante orientale si apre la S
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Il quadro futuro disegnato dal PTCP
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I servizi sociali della città mura
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La villa comunale, con i suoi 30.72
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Area Vasta Provincia di Lecce 305.8
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Grafico 2 Evoluzione della popolazi
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Contesti: definizioni, interpretazi
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