11.01.2015 Views

Relazione - Comune di Lecce

Relazione - Comune di Lecce

Relazione - Comune di Lecce

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

pressoché spontaneo guidato dal succedersi degli eventi che hanno con<strong>di</strong>zionato la<br />

trasformazione dell’habitat, e b) in parte razionalizzato dalla logica <strong>di</strong> piano che ha messo<br />

in rete, in termini speculativi, le connessioni spaziali intervallanti le infrastrutture ra<strong>di</strong>ali e,<br />

pre<strong>di</strong>sponendo un intensivo utilizzo inse<strong>di</strong>ativo del suolo guidato da razionali sistemi<br />

lottizzativi, ne ha cadenzato lo sviluppo, mettendo in essere infrastrutture anulari mirate<br />

dapprima a gerarchizzare il regime dei traffici interni ed esterni alle aree urbanizzate,(<br />

pre<strong>di</strong>sponendo, in ragione <strong>di</strong> essi, anche i luoghi delle rinnovate centralità, ricucendoli con<br />

i tessuti produttivi e commerciali,) e successivamente ad imporre limiti al processo<br />

aggregativo urbano, puntando a ridurre le <strong>di</strong>stanze con l’impiego delle maggiori velocità.<br />

Uscendo dall’area urbana (città moderna), l’infrastruttura viaria ad andamento pressoché<br />

ra<strong>di</strong>ale si è andata trascinando nella campagna parte della stessa, facendole smarrire<br />

progressivamente la tendenza alla compattazione e dando vita ad un proliferare <strong>di</strong> unità<br />

e<strong>di</strong>lizie produttive e residenziali il cui insieme viene a caratterizzare la cosiddetta “città<br />

<strong>di</strong>ffusa” o “città <strong>di</strong>spersa” che accoglie al suo interno le contrad<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> quelle periferie<br />

che hanno preso a riscattarsi dai luoghi comuni (che descrivendole come aree <strong>di</strong><br />

concentrazione del degrado le aprivano a <strong>di</strong>scriminatori atteggiamenti <strong>di</strong> emarginazione e<br />

rifiuto) per caratterizzarsi come presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> nuove forme inse<strong>di</strong>ative, assecondanti il modello<br />

nord americano dei parchi residenziali ispirati ad istanze prioritariamente ecologiche che<br />

rapportano la scala dei privilegi alla <strong>di</strong>stanza dai centri urbani consolidati, ritenuti focolai <strong>di</strong><br />

inquinamento.<br />

Documento Programmatico Preliminare al PUG 126

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!