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Relazione - Comune di Lecce

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misure organizzative, normative, <strong>di</strong> programmazione e pianificazione per garantire che la<br />

gestione dei rifiuti si svolga in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza, per attuare i principi <strong>di</strong> prevenzione,<br />

responsabilità, e “chi inquina paga”, per gestire i rifiuti secondo criteri <strong>di</strong> efficacia,<br />

efficienza, economicità e trasparenza, per <strong>di</strong>sciplinare la conclusione <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

programma finalizzati ad attuare gli obiettivi della parte IV Dlgs n. 152 del 2006 e per<br />

favorire la prevenzione e il recupero dei rifiuti. Gli obiettivi generali che il Piano <strong>di</strong> gestione<br />

dei rifiuti speciali intende perseguire sono 1) ridurre la produzione e la pericolosità dei<br />

rifiuti speciali; 2) razionalizzare la gestione dei rifiuti speciali (raccolta, recupero,<br />

trattamento, smaltimento); 3) promuovere la sensibilizzazione, la formazione,<br />

l’informazione e la ricerca.<br />

La gestione dei rifiuti dovrebbe <strong>di</strong>venire un elemento car<strong>di</strong>ne negli elementi <strong>di</strong><br />

pianificazione urbanistica, pertanto durante la pianificazione <strong>di</strong> nuovi inse<strong>di</strong>amenti, è<br />

necessario:<br />

valutare la quantità e le caratteristiche dei rifiuti che saranno prodotti dalle funzioni<br />

inse<strong>di</strong>ate e il loro impatto sul sistema <strong>di</strong> raccolta dei rifiuti esistente (domiciliare<br />

ovvero me<strong>di</strong>ante campane e cassonetti);<br />

in<strong>di</strong>viduare specifiche aree attrezzate per facilitare la raccolta e lo smistamento dei<br />

rifiuti (isole ecologiche ed aree attrezzate);<br />

prevedere nell’ambito della trasformazione le eventuali aree/strutture necessarie a<br />

sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> raccolta, <strong>di</strong>fferenziata e non, dei rifiuti prodotti.<br />

tenere conto, nella definizione delle caratteristiche delle strade <strong>di</strong> nuova<br />

realizzazione, o da ristrutturare, delle necessità <strong>di</strong> ubicazione <strong>di</strong> campane e<br />

cassonetti per la raccolta dei rifiuti,<strong>di</strong>fferenziata e non, nonché delle necessità <strong>di</strong><br />

transito e manovra dei mezzi a<strong>di</strong>biti alla raccolta.<br />

La prospettiva del riciclo <strong>di</strong>viene oggi oltre che una proposta risolutiva, un bisogno nella<br />

politiche <strong>di</strong> gestione dei rifiuti urbani. Spesso, nonostante il largo consenso nei confronti<br />

del riciclo, esso rimane ancorato in semplici slogan senza trovare una vera e propria<br />

attuazione.<br />

Partendo da questo punto il nuovo PUG dovrà considerare il riciclo e le strategie<br />

sostenibili <strong>di</strong> trattamento dei rifiuti una necessità e una prospettiva etica per la costruzione<br />

<strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong> architettura e <strong>di</strong> urbanità.<br />

A supporto <strong>di</strong> questa pratica ci sono <strong>di</strong>verse motivazioni ambientali:<br />

Ridurre il consumo delle risorse limitate puntando sull’impiego <strong>di</strong> nuovi materiali<br />

che possono essere utilizzati più volte anche attraverso il riciclaggio, l'utilizzo delle<br />

Documento Programmatico Preliminare al PUG 229

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