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PARTE II: IL XVII CONGRESSO NAZIONALE FNP-CISL
Coerentemente con i beneficiari individuati la macroarea d’intervento
principale è quella delle Politiche socio-familiari (84,8%), seguita da
quella delle Politiche fiscali, tariffarie e prezzi (69,1%), dalle Politiche
sanitarie e socio sanitarie (30,4%), dalle Politiche territoriali (30%) e per
ultima dal Mercato del lavoro (17,6%).
Oltre all’analisi della macroarea d’intervento è possibile definire un livello
inferiore ossia la microarea d’intervento che descrive in modo più
preciso il contesto in cui si intende intervenire. Nel mercato del lavoro:
prevalentemente si è contrattato per favorire l’occupabilità (77 su 136),
la formazione (23 su 136) e la tutela dei lavoratori (16 su 136). Nelle politiche
fiscali, tariffarie e prezzi si è contrattato prevalentemente sulla fiscalità
locale (418 su 533), seguita da prezzi, tariffe e credito (284 su
533), dalle azioni di sistema (55 su 533) e in ultima analisi dalla fiscalità
regionale (4 su 533).
Nelle politiche sanitarie e socio sanitarie si nota come gran parte della
contrattazione riguarda il telesoccorso (108 su 234), seguito dall’assistenza
territoriale, ambulatoriale e domiciliare, oltre all’offerta dei servizi
in genere (49 volte su 234).
Nelle politiche socio familiari si concentra prevalentemente sulla compartecipazione
(388 su 654), l’assistenza domiciliare (353 su 654), il
contrasto alla povertà delle famiglie (346 su 654) e l’offerta dei servizi
(311 su 654).
Nelle politiche territoriali la prevalenza della contrattazione è relativa
al tema dei trasporti (89 su 136), la qualità ambientale (65 su 136), le
azioni di sistema (57 su 136) e il controllo del territorio (54 su 136).
Analisi
Prendendo in considerazione le prime tre informazioni che abbiamo
analizzato (soggetti firmatari, beneficiari e area d’intervento) il quadro
generale mette in evidenza come il sindacato sia prevalentemente impegnato
a concertare con gli enti locali a beneficio della cittadinanza
in genere per ottenere migliori condizioni rispetto alla fiscalità locale.
L’osservazione che si potrebbe fare, ancora una volta, è che non sembrano
esserci parametri sufficienti a stabilire che il bisogno percepito
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