Scarica il numero 1 di Oggi Domani Anziani - FNP CISL Pensionati ...
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PARTE III: XI CONGRESSO REGIONALE <strong>CISL</strong> LOMBARDIA<br />
gica egualitaria che ha sostenuto per decenni la spesa sociale, <strong>il</strong> welfare<br />
aziendale sta rivelando le potenzialità incrementali della contrattazione<br />
aziendale e territoriale e può rivelarsi un partner strategico <strong>di</strong><br />
uno stato sociale moderno, più efficiente e controllato perché partecipato,<br />
sostenib<strong>il</strong>e ma pur sempre con caratteri <strong>di</strong> universalità, in quanto<br />
consente <strong>di</strong> concentrare i benefici su specifiche esigenze <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o e<br />
lungo termine della forza lavoro e <strong>di</strong> attivare l’attenzione delle imprese,<br />
una volta avvantaggiate sul piano dei costi, verso un apporto qualitativo<br />
del fattore umano.<br />
Produttività e competitività <strong>di</strong>pendono certamente dalla <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità<br />
e dalla flessib<strong>il</strong>ità nell’uso dei fattori. Da questo punto <strong>di</strong> vista i contratti<br />
hanno già messo a <strong>di</strong>sposizione delle imprese strumenti adeguati,<br />
comunque perfettib<strong>il</strong>i, dai quali si possono ormai ottenere miglioramenti<br />
solo marginali. Molto <strong>di</strong>penderà dalle capacità <strong>di</strong> innovazione<br />
tecnologica e organizzativa, cioè da competenze che richiedono<br />
una crescita <strong>di</strong> scala della collaborazione tra sindacato e impresa e, all’interno<br />
dell’impresa, tra management e lavoratori che, ben orientata,<br />
potrebbe contribuire a uscire insieme dalla crisi. In questa prospettiva<br />
meritano approfon<strong>di</strong>mento sul piano sindacale e contrattuale le implicazioni<br />
<strong>di</strong> una gestione inclusiva delle risorse umane, orientata a valorizzare<br />
sui luoghi <strong>di</strong> lavoro, le <strong>di</strong>fferenti esigenze, pre<strong>di</strong>sposizioni e<br />
identità personali in termini <strong>di</strong> coinvolgimento e <strong>di</strong> innovazione a beneficio<br />
dei lavoratori e dell’impresa.<br />
Partecipazione: <strong>il</strong> dualismo della rappresentanza<br />
Il quadro descritto e le sue prospettive rendono evidente che la partecipazione<br />
dei lavoratori è parte essenziale <strong>di</strong> un vero proprio flusso <strong>di</strong><br />
cambiamento che avanza in<strong>di</strong>pendentemente dalle variab<strong>il</strong>i ideologiche<br />
del sindacato. A questo punto <strong>il</strong> sindacato deve chiarire se intende<br />
sovrapporsi impropriamente al management nella gestione delle<br />
imprese; piuttosto che ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> suo peso, la sua autorevolezza e le<br />
sue risorse per sostenere (o se del caso avversare) scelte e/o orientamenti<br />
manageriali che favoriscano o viceversa mettano a rischio la<br />
continuità e le prospettive dell’impresa, nella consapevolezza delle<br />
con<strong>di</strong>visioni proprie <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> destino. La partecipazione non<br />
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