Scarica il numero 1 di Oggi Domani Anziani - FNP CISL Pensionati ...
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PARTE II: IL XVII CONGRESSO NAZIONALE <strong>FNP</strong>-<strong>CISL</strong><br />
Ancora imprecisato è <strong>il</strong> <strong>numero</strong> effettivo <strong>di</strong> coloro che rientrano nella<br />
platea. Il Governo parla <strong>di</strong> circa 130 m<strong>il</strong>a soggetti interessati, a fronte<br />
dei 390 m<strong>il</strong>a in<strong>di</strong>cati dall’Inps. Numeri atten<strong>di</strong>b<strong>il</strong>i ancora mancano.<br />
Il Ministro Fornero ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> aver inoltrato all’Istituto Previdenziale<br />
un quesito circa l’esatta contezza dei salvaguardati possib<strong>il</strong>i interessati,<br />
ad oggi rimasto inevaso.<br />
Per risolvere la questione occorre intervenire attraverso una soluzione<br />
legislativa che permetta <strong>di</strong> salvaguardare quanti si sono trovati, dall’oggi<br />
al domani, in questa situazione, e questo anche per <strong>il</strong> fatto che i<br />
repentini e continui mutamenti del sistema previdenziale che si sono<br />
avuti nell’anno in corso non sono stati con<strong>di</strong>visi con le parti sociali, come<br />
invece avrebbero dovuto, sfociando oltretutto in una situazione <strong>di</strong><br />
incertezza, dove l’esito finale è lontano dall’essere definitivo.<br />
Per questo continuiamo a riven<strong>di</strong>care <strong>il</strong> nostro ruolo al fine <strong>di</strong> ottenere<br />
mo<strong>di</strong>fiche normative imme<strong>di</strong>ate che sappiano dare risposte concrete<br />
a quanti, ad oggi, vivono nella preoccupazione della non pensione.<br />
RICONGIUNZIONI<br />
L’art. 12 della L. 122/2010 ha mo<strong>di</strong>ficato la L. n. 29/79 e la L. n. 45/90,<br />
che consentivano, ai lavoratori del settore privato e pubblico, in possesso<br />
<strong>di</strong> contribuzione in <strong>di</strong>verse gestioni previdenziali <strong>di</strong> chiederne,<br />
gratuitamente, l’unificazione in un unico fondo presso l’Inps.<br />
A partire dal 1° luglio 2010 tale operazione è <strong>di</strong>ventata onerosa raggiungendo,<br />
in molti casi, importi elevati e non proporzionati ad un reale<br />
beneficio pensionistico. Ricor<strong>di</strong>amo che la onerosità venne introdotta<br />
dal precedente Governo per impe<strong>di</strong>re che le lavoratrici del P.I., al 60°<br />
anno <strong>di</strong> età, potessero trasferire gratuitamente i loro contributi all’Inps<br />
per andare in pensione anticipatamente, non tenendo volutamente conto<br />
del fatto che anche quelle del settore privato sono state interessate<br />
all’innalzamento dell’età pensionab<strong>il</strong>e.<br />
Questa decisione governativa è tanto più ingiusta in quanto, molti lavoratori<br />
hanno subito processi <strong>di</strong> esternalizzazione, con l’ut<strong>il</strong>izzo conseguente<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> pensione <strong>di</strong>versi e, quin<strong>di</strong>, obbligati poi a ricorrere alla<br />
richiesta <strong>di</strong> ricongiunzione.<br />
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