Scarica il numero 1 di Oggi Domani Anziani - FNP CISL Pensionati ...
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CON LA NOSTRA STORIA, INSIEME AI GIOVANI COSTRUIAMO IL FUTURO<br />
Il ruolo dell’Europa trova particolare sottolineature ed approfon<strong>di</strong>mento<br />
anche del documento della Cisl Lombar<strong>di</strong>a in cui è esplicitamente<br />
riconosciuto che, dopo aver sottolineato che i progressi fatti<br />
sulla via della stab<strong>il</strong>ità finanziaria della zona euro,<br />
“segnati però da logiche bancarie e finanziarie che hanno portato ad una<br />
grave sottovalutazione dell’importanza del <strong>di</strong>alogo sociale”,<br />
e <strong>il</strong> ruolo svolto dal Governo Monti e dalla Banca Centrale Europea,<br />
ricorda che permangono tuttavia<br />
“una serie <strong>di</strong> problemi aperti in ambito finanziario, che con<strong>di</strong>zioneranno<br />
l’evoluzione dell’economia italiana nel prossimo futuro. Il problema più<br />
acuto riguarda <strong>il</strong> sistema bancario che si trova in una situazione <strong>di</strong> frag<strong>il</strong>ità<br />
dovuta all’esposizione sui titoli <strong>di</strong> stato”<br />
con la conseguente necessità <strong>di</strong> spezzare questo legame tra finanza<br />
pubblica e banche, anche con <strong>il</strong> contributo dell’azione delle istituzioni<br />
europee in questo campo.<br />
Sempre <strong>il</strong> documento lombardo riba<strong>di</strong>sce che:<br />
“Il Nord, e in particolare la Lombar<strong>di</strong>a che vanta una plurisecolare proiezione<br />
continentale, hanno tutto l’interesse a sostenere la promozione <strong>di</strong><br />
una nuova governance europea democraticamente legittimata e culturalmente<br />
attrezzata. Che possa contare sulla ripresa <strong>di</strong> quel <strong>di</strong>alogo sociale<br />
europeo che costituisce un potenziale deterrente contro i circoli viziosi<br />
degli egoismi nazionali e si propone come interprete delle esigenze prioritarie<br />
del lavoro e dell’economia reale contro gli artifici e i vizi delle mere<br />
logiche finanziarie e bancarie.”<br />
Accanto al ruolo dell’Europa i documenti in particolare quello lombardo<br />
e quello della confederazione, sottolineano la necessità della ridefinizione<br />
<strong>di</strong> adeguate politiche settoriali in particolare per l’industria<br />
senza <strong>di</strong>menticare gli altri settori. Ed in particolare, come nel caso del<br />
documento Cisl, <strong>il</strong> turismo.<br />
216<br />
“Sul piano più <strong>di</strong>retto delle politiche industriali dovranno essere poste al<br />
centro dell’azione del Governo e delle parti sociali quattro questioni strategiche<br />
per <strong>il</strong> futuro dell’industria italiana: