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CON LA NOSTRA STORIA, INSIEME AI GIOVANI COSTRUIAMO IL FUTURO
È questo radicamento – che chiamiamo associazione – a portarci dentro
la storia per generare tutele e situazioni sociali orientate dalla giustizia
sociale. Le massime generali dei nostri comportamenti e il loro
dispiegarsi in modo concreto e articolato, dipendono dalla razionalità
con cui noi e i lavoratori che rappresentiamo sappiamo elaborare, rendere
riconoscibili e comunicare i nostri scopi, per porli al centro del
dialogo, del confronto, delle costruzioni collettive in cui agiamo come
rappresentanti.
La nostra azione di rappresentanza fondata sulla libertà e sull’autonomia,
è ben distinguibile dalla rappresentatività propria degli attori che
operano nel campo delle dottrine e delle azioni politiche, portati non
di rado a creare la storia forzandola ai propri interessi e alle logiche
settoriali del potere.
L’azione per lo sviluppo
Nel contesto di crisi, consapevoli delle conseguenze sui lavoratori e
sulle loro famiglie, sulle imprese, sui territori, sul tessuto sociale, vale
ancor di più la prospettiva dello sviluppo così come delineato nel pensiero
e nella storia della Cisl. Una prospettiva che nel suo dato profondo
coglie le implicazioni culturali e morali, non solo economiche e
finanziarie della crisi, e che richiede una ridefinizione dello stesso concetto
di sviluppo. A sollecitare questo ripensamento vogliamo contribuire,
secondo le nostre competenze sul terreno proprio delle relazioni
industriali e delle politiche sociali, convinti della necessità dell’apporto
del sindacato nel mettere in evidenza l’inadeguatezza delle istituzioni
politiche ed economiche nell’individuare e mettere in opera i
correttivi necessari affinché l’intrinseca instabilità del capitalismo non
si traduca in un elevato e insostenibile grado di diseguaglianza e di ingiustizia.
Nella delicata fase attuale, occorre agire contro le soluzioni facili e illusorie
prospettate dai portatori dell’incultura e dell’irresponsabilità.
D’altra parte sarebbe solo un’astrazione considerare l’apporto dei tecnici
e degli esperti come se fosse neutro rispetto agli obiettivi politici.
Siamo ben consapevoli che nel far fronte, oggi come negli ultimi anni,
ai riflessi della crisi sulla vita concreta dei lavoratori e delle loro
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