Scarica il numero 1 di Oggi Domani Anziani - FNP CISL Pensionati ...
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PARTE III: XI CONGRESSO REGIONALE <strong>CISL</strong> LOMBARDIA<br />
crescita più intensa in corrispondenza degli ultra80enni. Essa tocca nel<br />
ventennio punte <strong>di</strong> +80% nella provincia <strong>di</strong> Bergamo, +77% in quella<br />
<strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano e +73% a Lo<strong>di</strong>. Le variazioni più contenute - pur sempre attorno<br />
a +40/45% - si osservano nelle province <strong>di</strong> Pavia, Cremona e<br />
Mantova, ovvero in circoscrizioni che già oggi si caratterizzano per le<br />
più alte quote <strong>di</strong> popolazione molto anziana. Sul fronte dei più giovani,<br />
i minorenni, i prossimi venti anni segnalano incrementi, con l’eccezione<br />
<strong>di</strong> Sondrio, che saranno relativamente modesti nelle province<br />
<strong>di</strong> Lecco, Varese, Como, Bergamo, Brescia, M<strong>il</strong>ano e Monza-Brianza,<br />
ma potranno raggiungere le due cifre nell’area meri<strong>di</strong>onale: Mantova<br />
segna un +18% e precede nella graduatoria le province <strong>di</strong> Pavia<br />
(+14%), Lo<strong>di</strong> (+11%) e Cremona (+10%).<br />
Il sistema famiglie<br />
Nel ventennio 2011-2030 la <strong>di</strong>namica delle famiglie lombarde mostrerà<br />
una certa regolarità, passando da poco meno <strong>di</strong> 4 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> famiglie<br />
effettive a circa 4,4 m<strong>il</strong>ioni.<br />
La <strong>di</strong>mensione me<strong>di</strong>a delle famiglie effettive è attualmente <strong>di</strong> 2,49<br />
componenti a livello regionale e scende a 2,29 componenti per le famiglie<br />
anagrafiche. La variab<strong>il</strong>ità territoriale mette in luce i valori più<br />
bassi in corrispondenza dell’area metropolitana m<strong>il</strong>anese (Monza<br />
Brianza inclusa) e delle circoscrizioni dell’area meri<strong>di</strong>onale (Pavia in<br />
primo luogo).<br />
Diminuirà <strong>il</strong> <strong>numero</strong> delle coppie con figli (da 1,5 m<strong>il</strong>ioni nel 2011 a<br />
poco più <strong>di</strong> 1,4 nel 2031) e aumenteranno quelle senza prole: da<br />
884m<strong>il</strong>a nel 2011 a un m<strong>il</strong>ione e 111m<strong>il</strong>a nel 2031. Sostanzialmente<br />
stab<strong>il</strong>e, con solo 28m<strong>il</strong>a unità in più tra vent’anni, risulta <strong>il</strong> panorama<br />
delle famiglie monoparentali, mentre decisamente in crescita è la frequenza<br />
<strong>di</strong> famiglie unipersonali: da un m<strong>il</strong>ione e 200m<strong>il</strong>a casi nel 2011<br />
salgono a un m<strong>il</strong>ione e 409m<strong>il</strong>a nel 2031.<br />
Si farà ancora più lunga la permanenza dei figli in famiglia: i casi passeranno<br />
dai 2 m<strong>il</strong>ioni e 940m<strong>il</strong>a unità nel 2011 a 3 m<strong>il</strong>ioni e 129m<strong>il</strong>a<br />
nel 2031.<br />
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