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Scarica il numero 1 di Oggi Domani Anziani - FNP CISL Pensionati ...

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CON LA NOSTRA STORIA, INSIEME AI GIOVANI COSTRUIAMO IL FUTURO<br />

complementari e in linea con una visione più interventista delle istituzioni,<br />

in cui <strong>il</strong> ruolo del pubblico, certamente più pervasivo, è <strong>di</strong>rettamente<br />

collegato alle funzioni sociali garantite della comunità locali<br />

e dalle reti <strong>di</strong> reciprocità associativa.<br />

Ebbene, in questo continuum <strong>di</strong> posizioni i documenti esaminati possono<br />

essere collocati suì sfumature <strong>di</strong>verse. Ad esempio è un fatto che<br />

i documenti della Fnp reclamino un ruolo forte, in termini <strong>di</strong> finanziamenti<br />

e altresì servizi, delle istituzioni pubbliche, soprattutto per<br />

ambiti, quali quelli della non autosufficienza e dei servizi sociosanitari,ad<br />

oggi sguarniti <strong>di</strong> soluzioni adeguate, in alcuni casi, come per la<br />

non autosufficienza, ad<strong>di</strong>rittura depotenziati rispetto al più recente<br />

passato.<br />

Pensiamo alla cancellazione del Fondo nazionale sulla non autosufficienza<br />

nel 2011 (dopo la sua iniziale introduzione nel 2007) o lo stato<br />

<strong>di</strong> grave crisi in cui versa <strong>il</strong> Fondo Nazionale Politiche Sociali, sceso<br />

da circa 1 m<strong>il</strong>iardo <strong>di</strong> euro nel 2003, ai 300 m<strong>il</strong>ioni circa del 2012.<br />

Nei documenti della Federazione nazionale pensionati non si riconosce<br />

un primato assoluto del pubblico rispetto alle soluzioni private. In<br />

realtà c’è <strong>il</strong> pieno riconoscimento della natura mista e plurale del sistema<br />

<strong>di</strong> welfare italiano, secondo una idea <strong>di</strong> welfare community tesa<br />

per l’appunto a valorizzare le tante forme <strong>di</strong> integrazione tra pubblico<br />

e privato e soprattutto privato sociale, reti del terzo settore, volontariato,<br />

mutuo aiuto, caregiving fam<strong>il</strong>iare.<br />

Emerge tuttavia anche la piena consapevolezza dell’importanza che<br />

questi rapporti non siano soggetti a sovrapposizioni o snaturamenti,<br />

né a meccanismi <strong>di</strong> sostituzione, dal pubblico al privato o verso le famiglie<br />

e le reti sociali. Si consideri ad esempio la questione del cosiddetto<br />

“secondo welfare”. Si tratta <strong>di</strong> un tema che nell’ultimo periodo<br />

ha ricevuto grande attenzione, sospinto in avanti anche dalle tante<br />

iniziative che iniziano a <strong>di</strong>ffondersi su versanti poco presi<strong>di</strong>ati o non<br />

più presi<strong>di</strong>ati dal primo welfare, quello pubblico. Pur riconoscendo la<br />

necessità <strong>di</strong> procedere a un rafforzamento <strong>di</strong> alcune prestazioni al <strong>di</strong><br />

fuori del perimetro pubblico, i documenti della Fnp offrono una valutazione<br />

sostanzialmente negativa <strong>di</strong> prospettive che come scritto: “rischiano<br />

<strong>di</strong> favorire la secessione delle fasce priv<strong>il</strong>egiate della popola-<br />

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