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CON LA NOSTRA STORIA, INSIEME AI GIOVANI COSTRUIAMO IL FUTURO
■ rafforzamento degli strumenti del controllo con risorse economiche
e professionali dedicate e maggior integrazione tra istituzioni
competenti;
■ perseguimento degli interventi in tema di prevenzione, con riferimento
ai settori a maggior indice infortunistico e in considerazione
dei cambiamenti nel mondo del lavoro dovuti all’utilizzo di
molteplici tipologie contrattuali nelle imprese, all’allungamento
della vita lavorativa, alla presenza di lavoratori e lavoratrici che
provengono da paesi stranieri, all’ottica di genere, attraverso un
investimento sulla formazione dei lavoratori;
■ rafforzamento del sistema della pariteticità (come già realizzato
per il settore artigiano) ed estensione nei settori in cui non è ancora
istituita (sistema pubblico e cooperative);
■ perfezionamento delle sinergie interne alla Cisl;
■ nell’ambito del percorso riorganizzativo, il sostegno e il rafforzamento
dei presidi territoriali delle unioni sindacali e supporto all’attività
delle categorie.
A sostegno e rafforzamento del sistema di prevenzione nei luoghi di
lavoro si ritiene necessario proseguire nella direzione del:
■ rilancio del ruolo delle rappresentanze sindacali dei lavoratori in
tema di sicurezza, attraverso investimenti formativi e organizzativi;
■ rilancio del ruolo e dell’attività dei rappresentanti per la sicurezza
nell’ottica di una maggior e più responsabile partecipazione al
sistema di prevenzione nelle aziende.
■ rilancio della contrattazione aziendale come strumento per favorire
interventi sull’organizzazione del lavoro al fine di promuovere
il benessere delle persone nei luoghi di lavoro.
■ ❚ ❙ 1.5 Il «decentramento regolato» della contrattazione
Le relazioni industriali non si possono più dedicare solo ai due punti
estremi, l’ingresso e l’uscita dal mondo del lavoro. Per uscire dalla crisi
occorrerà riconsiderare – e non solo in un’ottica di aggiustamento
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