Scarica il numero 1 di Oggi Domani Anziani - FNP CISL Pensionati ...
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CON LA NOSTRA STORIA, INSIEME AI GIOVANI COSTRUIAMO IL FUTURO<br />
prese madri e/o puntando sulla possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> creare sul territorio competenze<br />
e capacità che non si trovano in altre localizzazioni.<br />
Questa trasformazione è in corso ed è particolarmente r<strong>il</strong>evante nelle<br />
piccole e me<strong>di</strong>e imprese che <strong>di</strong> fatto reggono l’ultima frontiera manifatturiera<br />
del sistema industriale italiano. <strong>Oggi</strong> la politica deflazionistica in<br />
atto in Europa e <strong>il</strong> restringimento dei mercati interni dovuto ai bassi salari,<br />
ha costretto le imprese italiane, non più protette dalla svalutazione<br />
competitiva, a garantirsi la sopravvivenza agendo, laddove è stato possib<strong>il</strong>e,<br />
sull’innovazione e sull’incremento costante della produttività del<br />
lavoro. Nelle realtà europee <strong>di</strong> antica industrializzazione talune imprese<br />
- comprese realtà lombarde, venete ed em<strong>il</strong>iane - hanno <strong>di</strong>mostrato capacità<br />
<strong>di</strong> tenuta e <strong>di</strong> crescita puntando su competenze altamente specializzate<br />
e ben localizzate, non fac<strong>il</strong>mente riproducib<strong>il</strong>i altrove.<br />
Per le piccole e me<strong>di</strong>e imprese si prospettano due strade possib<strong>il</strong>i: la<br />
prima è quella <strong>di</strong> continuare sulla via dell’esportazione <strong>di</strong>pendendo<br />
sempre <strong>di</strong> più dalle imprese madri straniere <strong>di</strong> cui esse sono fornitrici;<br />
la seconda è quella <strong>di</strong> cercare margini <strong>di</strong> profitto e <strong>di</strong> solvib<strong>il</strong>ità della<br />
domanda anche sul mercato interno.<br />
Da circa un ventennio le imprese che si sono mosse in queste <strong>di</strong>rezioni<br />
hanno tratto grande vantaggio da un atteggiamento <strong>di</strong> sostanziale<br />
cooperazione tra capitale e lavoro aprendo nuove prospettive alla partecipazione.<br />
Welfare aziendale e gestione inclusiva delle risorse umane<br />
Il più grande cambiamento in corso nel mondo industriale italiano può<br />
essere dunque identificato sul piano dei rapporti tra capitale e lavoro.<br />
L’industria è cambiata e con essa sono cambiate le relazioni industriali<br />
nelle imprese, che hanno visto emergere a fianco <strong>di</strong> relazioni sindacali<br />
sempre più deboli, relazioni interne sempre più forti e ridondanti,<br />
sino ad invadere <strong>il</strong> campo un tempo tipico delle relazioni sindacali medesime.<br />
Esemplari i molti contratti <strong>di</strong> categoria conclusi recentemente<br />
(chimici, metalmeccanici, alimentaristi) dopo molti contrasti e firmati<br />
non sempre in modo unitario, in cui, accanto alle consuete declaratorie,<br />
spiccano i risultati raggiunti sia dal padronato sia dal sindacato sul<br />
fronte del cosiddetto welfare aziendale. Nella conclamata crisi della lo-<br />
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