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CON LA NOSTRA STORIA, INSIEME AI GIOVANI COSTRUIAMO IL FUTURO
zione. L’attuale riforma è un ulteriore passo avanti in questo processo;
vi sono straordinarie premesse di condivisione politica, che dovranno
rafforzarsi con una forte riflessione interna durante la fase congressuale
e le decisioni del Congresso.
Per sostenere una strategia tanto impegnativa, occorre costruirne, sul
piano culturale e organizzativo, le condizioni diffuse di competenza,
autorevolezza, condivisione di responsabilità, rappresentatività. Questo
richiede da parte delle Federazioni e delle Unioni una riorganizzazione
che permetta un nuovo ordine di priorità nell’impiego dei quadri
sindacali e delle risorse finanziarie.
Vanno date gambe di crescita culturale dei dirigenti, con impegnativi
programmi di formazione centrati nelle diverse variabili delle azioni a
livello intermedio. Vanno date gambe di innovazione organizzativa
con un «piano industriale», capace di allineare i diversi aspetti e livelli
della macchina confederale alla necessaria articolazione operativa
della strategia «dell’intermedio».
Si tratta di impegnative prospettive di azione. Si capisce bene, come si è
detto, che non si tratta di un radicale cambiamento di prospettiva, ma
piuttosto di un processo ulteriore su un’opzione (la combinazione tra verticalità
e orizzontalità) che è stata Cisl fin dall’inizio, che oggi è vincente
e che, proprio perché vincente, va implementata perché vinca ancora.
■ ❚ ❙ 3. Globalizzazione, politica sovranazionale, Unione europea
La globalizzazione economica è stata molto positiva per centinaia di
milioni di lavoratori dei Paesi in via di sviluppo. La mancanza di un
governo politico ha però reso i mercati, in balia dei poteri finanziari,
fortemente instabili, con gravi problemi tra le aree economiche e con
effetti devastanti sui mercati del lavoro dei Paesi industrializzati. Gli
eccessi del sistema finanziario hanno innescato meccanismi abnormi
di arricchimento e distorsioni del sistema retributivo sempre più inaccettabili
mano a mano che le società occidentali subiscono nella crisi
un progressivo impoverimento.
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