Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso
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100 MARZIANO CIOTTI<br />
viato dal Mazzini non si ricavarono che poche lire, giacché lo smercio<br />
dei biglietti era pericoloso, e non se ne spesero che circa 20 alle persone<br />
più fidate, come si potrà rilevare dal libretto stesso che esiste nascosto<br />
presso Pietro Beltrame.<br />
Il giovane Bonal<strong>di</strong> si <strong>di</strong>stinse per attività e coraggio nell’introdurre dell’armi.<br />
I do<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Navarons, tra i pro<strong>di</strong> l’indefesso ed intelligente Osvaldo Michielutti,<br />
Lodovico Michielini e suoi cugini e mio fratello, furono quelli<br />
che trasportarono le bombe alla sponda del Piave a Susegana, luogo <strong>di</strong><br />
deposito ove ricevevano i fucili e le munizioni per importarli nel Friuli. *<br />
P. Fabiani <strong>di</strong> Fanna <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Maniago mio coetaneo ed amico consumò<br />
egli pure i suoi giorni alla redenzione del paese; messo in questa<br />
operazione fu <strong>di</strong> giovamento e <strong>di</strong> aiuto non poco.<br />
Nella notte dal 30 al 31 maggio 1864, un anno dopo l’istituzione del comitato<br />
fu indetta una riunione generale a Padova alla quale intervennero<br />
due membri <strong>di</strong> ciascun comitato, ed il colonnello Chiassi. Ogni comitato<br />
fece il rapporto dei preparativi e delle forze <strong>di</strong>sponibili, e da<br />
questi risultò che molto mancava per la propostaci insurrezione, e si<br />
raccomandò <strong>di</strong> progre<strong>di</strong>re più presto al definitivo apparecchio, giacché<br />
la stagione era inoltrata. S’in<strong>di</strong>sse un altro consiglio che ebbe luogo la<br />
notte dal 19 al 20 agosto alla presenza dei due colonnelli garibal<strong>di</strong>ni<br />
Chiassi e Guerzoni. Dopo lunga <strong>di</strong>scussione restò perentoriamente stabilito<br />
il giorno 4 settembre per l’insurrezione per bande, che come da<br />
programma, si estendesse lungo la catena delle Alpi dal Tirolo all’Isonzo<br />
e che le città spargessero il panico nelle truppe facendo scoppiare loro<br />
addosso qualche bomba, delle quali ognuna era fornita.<br />
<strong>La</strong> cospirazione era or<strong>di</strong>ta in modo che se anche scoperta in una provincia<br />
le altre restassero salve.<br />
Ritornato ciascuno alle proprie province per <strong>di</strong>sporre per la gran giornata,<br />
corse la fatale notizia della scoperta <strong>di</strong> armi in Tirolo e dell’arresto<br />
dei congiurati, compresi i tre giovani che si erano trovati con noi a<br />
Padova nella menzionata adunanza.<br />
* <strong>La</strong> via più utilizzata per il contrabbando <strong>di</strong> armi tra Italia e Veneto era il Polesine.<br />
Il Po veniva attraversato da barconi, la merce si caricava quin<strong>di</strong> su carri<br />
agricoli trainati da animali che attraverso le campagne giungevano fino al<br />
Piave. Capitava qualche volta <strong>di</strong> essere scoperti dalla polizia e il “sequestro<br />
Antongino”, citato da Andreuzzi, fu probabilmente un incidente <strong>di</strong> questi.