Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso
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192 MARZIANO CIOTTI<br />
I prussiani decisero <strong>di</strong> operare con ben cinque brigate per attaccarlo<br />
con una manovra aggirante ed annientarne le forze. Prima che<br />
il cerchio si chiudesse, il Generale decise <strong>di</strong> lasciare la città e si ritirò<br />
su Autun con i reparti in perfetto or<strong>di</strong>ne. Con questa manovra si<br />
può <strong>di</strong>re che si chiudesse la campagna garibal<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Francia poiché<br />
il 29 gennaio del 1871 venne segnata una tregua. 62<br />
Cerchiamo <strong>di</strong> seguire le vicende del maggiore <strong>Marziano</strong> <strong>Ciotti</strong><br />
in terra francese attraverso gli scritti del dott. Luigi Musini che<br />
partecipa alla spe<strong>di</strong>zione in qualità <strong>di</strong> addetto all’ambulanza e<br />
che lo cita più volte:<br />
Finalmente arriva or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> partenza per Dole, sede del quartier<br />
generale <strong>di</strong> Garibal<strong>di</strong>. Si cammina per ferrovia tutta la giornata –<br />
<strong>di</strong>ciotto ore continue – e a mezzanotte circa si arriva a Dole. Non<br />
troviamo posto per dormire e siamo costretti a coricarci per terra in<br />
una camera d’albergo. Troviamo in questo paese immensa confusione<br />
<strong>di</strong> soldati d’ogni colore, d’ogni arma, d’ogni nazionalità. Vi siamo<br />
noi Italiani, vi è una compagnia <strong>di</strong> Spagnoli, ve ne sono altre<br />
americane; vi è persino una compagnia <strong>di</strong> Cacciatori Egiziani condotti<br />
qui e comandati da Penassi. E a tutti questi si aggiungano i<br />
franc-tireus francesi, vestiti nelle foggie più svariate, le guar<strong>di</strong>e mobili,<br />
ecc.<br />
Il peggio si è poi che costoro sono quasi tutti male armati e questo<br />
specialmente per quanto riguarda i Garibal<strong>di</strong>ni ai quali sono stati<br />
<strong>di</strong>stribuiti dei vecchi fucili, mentre la garde mobile è armata <strong>di</strong><br />
Chassepots.<br />
Il 1º battaglione dei nostri, aveva dapprima rifiutate le armi, perché<br />
vecchie ed inservibili. Magri per questo era stato destituito ed<br />
era stato nominato in vece sua <strong>Ciotti</strong>, friulano, uno dei Mille, lo<br />
stesso che aveva comandato nel ’67 la piazza <strong>di</strong> Monterotondo e, dopo,<br />
l’avanguar<strong>di</strong>a a Men<strong>tana</strong>. Garibal<strong>di</strong> stesso si presenta in persona<br />
a persuadere e calmare i volontari.<br />
Finalmente, due o tre giorni dopo, arrivano le carabine americane<br />
Spencer buone armi, ma troppo delicate per soldati non pratici:<br />
si caricano per la culatta con una riserva <strong>di</strong> otto colpi.<br />
I Prussiani intanto sono ormai vicini e spesso da Dyon molestano<br />
i nostri avamposti. Garibal<strong>di</strong> in carrozza fa frequenti ricognizioni ed<br />
anzi un giorno poco mancò che non fosse preso. Egli consegna la