16.06.2013 Views

Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso

Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso

Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

254 MARZIANO CIOTTI<br />

per ritornare combattendo nei propri paesi, dove lavoravano comitati<br />

segreti a formare bande <strong>di</strong> volontari, a raccogliere depositi<br />

<strong>di</strong> armi, a fabbricare bombe e munizioni. Ma intanto la Polonia<br />

era stata schiacciata, l’Ungheria era domata, e l’Austria poteva<br />

ancora riversare tutto il suo esercito contro il regno appena costituito;<br />

tuttavia il partito d’azione immaginò <strong>di</strong> suscitare un movimento<br />

<strong>di</strong> guerriglia che dal Trentino doveva congiungersi attraverso<br />

al Cadore col Friuli ed arrivare fino a Venezia; quand’ecco<br />

i congiurati Trentini sono arrestati, il confine è bloccato, ed i<br />

Friulani impazienti, tra i quali è rientrato <strong>Marziano</strong> <strong>Ciotti</strong>, ad onta<br />

del bando che pesa sul suo capo, si trovano soli. Ma egli è come<br />

Diomede, che anche da solo ha fiducia <strong>di</strong> prendere Troia,<br />

quando tutti vogliono abbandonare l’impresa, e con ostinata tenacia<br />

che sarebbe retorica a chiamar omerica, poiché <strong>di</strong> schietta<br />

natura friulana, induce il capo della congiura, il dott. Antonio<br />

Andreuzzi <strong>di</strong> Navarons, a dare il segnale della sommossa che <strong>di</strong>fatti<br />

scoppia nella notte dal 14 al 15 ottobre 1864. Si trovano ad<br />

essere in pochi, in due bande <strong>di</strong> nemmeno cento uomini e tuttavia<br />

entrano a suono <strong>di</strong> tromba a Spilimbergo ed a Maniago e ne<br />

<strong>di</strong>sarmano i gendarmi intanto che tutte le truppe austriache <strong>di</strong><br />

occupazione, <strong>di</strong>ecimila uomini, vengono allarmate e bloccando il<br />

passo della Morte tagliano la comunicazione col Cadore. <strong>La</strong> sommossa<br />

è impossibile, le due bande si <strong>di</strong>sperdono, ma rimangono<br />

ancora se<strong>di</strong>ci uomini, dei quali, e tra i primi, è <strong>Marziano</strong> <strong>Ciotti</strong>,<br />

risoluti a far la guerriglia; e ci riescono così bene che, assaliti il sei<br />

novembre sul monte Castello, stendendosi su una lunga linea e,<br />

come lui stesso raccontava, spostandosi continuamente a sparare<br />

da punti tra loro lontani, son calcolati per almeno trecento, e si<br />

ritirano in buon or<strong>di</strong>ne e senza per<strong>di</strong>te sul monte Do<strong>di</strong>smala,<br />

donde risolvono <strong>di</strong> mettersi in salvo alla spicciolata attraverso le<br />

linee nemiche e tra <strong>di</strong>fficoltà e <strong>di</strong>sagi, ma col favore della popolazione,<br />

superano il confine politico ed arrivano in salvo a Torino e<br />

vi sono festeggiati, e Luigi Mercantini, l’autore dell’Inno <strong>di</strong> Garibal<strong>di</strong>,<br />

che nella Spigolatrice <strong>di</strong> Sapri aveva cantato la spe<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> Pisacane, con la quale anche questa del Friuli ha comune l’audacia<br />

ed il pericolo sempre presente della morte, de<strong>di</strong>ca loro il<br />

canto delle Rupi del Do<strong>di</strong>smala: se questo avesse avuto la conci-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!