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Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso

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In terra <strong>di</strong> Francia, nei Vosgi<br />

In terra <strong>di</strong> Francia, nei Vosgi<br />

Caduto il secondo impero napoleonico a Sedan e proclamata<br />

la repubblica dai francesi in lotta contro i prussiani, Garibal<strong>di</strong> offrì<br />

alla Francia repubblicana il suo braccio. Egli era stato il nemico<br />

dell’impero, non della nazione francese. Il 6 ottobre 1870 partì<br />

per la Francia ed arrivò a Marsiglia fra gli applausi dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

<strong>La</strong> sua presenza non era molto gra<strong>di</strong>ta nelle sfere governative<br />

e soprattutto in quelle militari che non lo vedevano <strong>di</strong> buon occhio<br />

in quanto straniero e, soprattutto, recente avversario nello<br />

scontro <strong>di</strong> Men<strong>tana</strong>. A Garibal<strong>di</strong> fu affidato il comando <strong>di</strong> tutti i<br />

corpi franchi dei Vosgi: truppe eterogenee, poco addestrate e<br />

male inquadrate. Con questi uomini il Generale doveva affrontare<br />

un nemico bene armato, ben comandato e <strong>di</strong>sciplinato, risollevato<br />

nel morale dalle esaltanti vittorie fin qui riportate. Alla fine<br />

<strong>di</strong> ottobre, dopo notevoli sforzi Garibal<strong>di</strong> riuscì a <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> circa<br />

3 mila uomini ben organizzati; <strong>di</strong>verranno più tar<strong>di</strong> 6 mila con<br />

uno squadrone <strong>di</strong> cavalleria e qualche cannone. Questa truppa<br />

nel novembre del 1870 venne mandata in linea, nel settore <strong>di</strong> Autun<br />

e il 19 dello stesso mese un reparto al comando <strong>di</strong> Ricciotti<br />

Garibal<strong>di</strong> vinse i prussiani in una brillante fazione. Con il morale<br />

rialzato da questo successo, Garibal<strong>di</strong> puntò su Digione. Un<br />

tentativo <strong>di</strong> conquistare questa città <strong>di</strong> sorpresa venne sventato<br />

dai prussiani e il Generale dovette ritirarsi su Autun. Da qui lanciò<br />

ar<strong>di</strong>te incursioni nelle linee nemiche, mettendo in allarme i<br />

prussiani che il 27 <strong>di</strong>cembre sgombrarono Digione, dove i garibal<strong>di</strong>ni<br />

entrarono il 6 gennaio del 1871. Garibal<strong>di</strong> fu incaricato<br />

della <strong>di</strong>fesa della città che il 21 gennaio fu attaccata dai prussiani<br />

con 4 mila uomini. Il primo attacco non ebbe alcun esito, fu ripetuto<br />

con maggior energia due giorni dopo ed ancora venne vanificato.<br />

Fu in quella giornata che un battaglione <strong>di</strong> fanteria prussiano,<br />

respinto e contrattaccato alla baionetta dagli uomini <strong>di</strong><br />

Ricciotti Garibal<strong>di</strong>, perdette la ban<strong>di</strong>era del reggimento. Fu l’unica<br />

ban<strong>di</strong>era persa dai prussiani in tutta la guerra. Il generale<br />

prussiano Kettler scrisse che se Garibal<strong>di</strong> avesse avuto il comando<br />

<strong>di</strong> tutto l’esercito francese, quella ban<strong>di</strong>era non sarebbe stata<br />

la sola ad essere perduta.<br />

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