Marziano Ciotti l'occhio dritto di Garibaldi - La tana dell'orso
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Con i Mille<br />
cui Stefano Canzio, * Giorgio Manin ** ed anche Benedetto Cairoli.<br />
Lo scrittore Alessandro Dumas è in quei giorni a Palermo ed<br />
annota:<br />
Cade gravemente ferito il capitano Cairoli della 7ª compagnia<br />
composta da studenti; a sera si possono contare alcuni morti.<br />
Più avanti nei suoi scritti ricorda il valore <strong>di</strong> quegli studenti tra<br />
i quali è presente anche <strong>Ciotti</strong>:<br />
Un <strong>di</strong>staccamento <strong>di</strong> venticinque uomini della 7ª compagnia riesce<br />
a tener fermi i napoletani, per ventiquattro ore, in quel punto. 17<br />
Ancora a proposito <strong>di</strong> Benedetto Cairoli e dei suoi uomini<br />
Giuseppe Cesare Abba scrisse:<br />
Sfilava la settima compagnia, la più numerosa e la più signorile,<br />
quasi tutta <strong>di</strong> studenti dell’Università pavese, lombar<strong>di</strong> <strong>di</strong> ogni provincia,<br />
milanesi eleganti, veneti che la grazia natìa temperavano alla<br />
baldanza dei compagni nati tra l’Adda e il Ticino. <strong>La</strong> comandava<br />
Benedetto Cairoli, che allora aveva già trentacinque anni. E pareva<br />
così contento, in quella sua bella faccia <strong>di</strong> giusto, aveva un’aria così<br />
paterna, che uno avrebbe detto: “Certo a costui è stato affidato ogni<br />
soldato dalla madre in persona, perché, se non è necessario sacrificarlo,<br />
glielo riconduca puro e migliore.” Ah, il contatto con quell’anima!<br />
Molti vanno ancora pel mondo che vissero giovinetti sotto<br />
quell’occhio, in quei giorni <strong>di</strong> altissima scuola; e ne portarono la luce<br />
tra la gente, che, pur <strong>di</strong>venuta scettica, pensa che un mondo migliore<br />
debba essere stato, e spera che torni. 18<br />
Intanto gruppi <strong>di</strong> soldati napoletani sbandati battevano la città<br />
sparando, saccheggiando e violentando le donne. Questo terrorismo<br />
sortì l’effetto <strong>di</strong> far schierare tutta la popolazione, anche quelli<br />
che inizialmente erano titubanti, dalla parte dei garibal<strong>di</strong>ni.<br />
Venne subito costituita una “Commissione delle Barricate” a presiedere<br />
la quale si chiama il sindaco della città. <strong>La</strong> commissione si<br />
* Stefano Canzio (1837-1909) nato a Genova seguì, come <strong>Ciotti</strong>, Garibal<strong>di</strong> in<br />
tutte le sue battaglie dal 1859 al 1871. Nel 1861 sposò la figlia <strong>di</strong> primo letto del<br />
Generale, Teresita, da cui ebbe nove figli.<br />
** Giorgio Manin (Venezia 1831-1882), figlio <strong>di</strong> Daniele Manin.<br />
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