Discussioni del Parlamento europeo - Europa
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IT<br />
<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
In secondo luogo, siamo concordi con il relatore quando afferma che è necessario rivolgere<br />
maggiore attenzione alla capacità <strong>del</strong>l’Unione stessa di assorbire nuovi membri. Da una<br />
parte chiediamo di più dai paesi candidati durante la fase di preparazione, ma dall’altra<br />
l’Unione europea deve fare chiaramente di più per gestire l’arrivo di nuovi membri in modo<br />
appropriato. E noi pensiamo che ciò significhi completare le riforme istituzionali necessarie.<br />
Il Trattato di Nizza non è una base adeguata per un ulteriore allargamento positivo.<br />
In terzo luogo, e a mio avviso ancora più importante: questa relazione guarda anche oltre<br />
il programma attuale di allargamento ai paesi che non sono nella lista dei potenziali<br />
candidati. La nostra politica europea di vicinato esistente non è sufficiente. Questo vale<br />
per I vicini <strong>del</strong> sud, e l’UE ha presentato una proposta per una unione mediterranea, ma<br />
vale ancora di più per i vicini <strong>del</strong>l’est. Siamo giunti alla chiara conclusione che l’Unione<br />
europea deve offrire di più, più di una politica di vicinato. Pensiamo debba racchiudere sia<br />
I rapporti tra quei paesi e l’Unione che le relazioni bilaterali tra i paesi. Il Mar Nero sarebbe<br />
un buon quadro geografico, con un ruolo sia per la Russia che per la Turchia. Senza questi<br />
due paesi, le maggiori sfide e i più gravi problemi di quella regione non saranno risolti. La<br />
Turchia avrebbe un ruolo di fulcro tra il Mar Nero ed il Mediterraneo e questo le darebbe<br />
la possibilità di dimostrare quanto importante sia la Turchia in <strong>Europa</strong> e quanto preziosa<br />
sia per l’Unione europea.<br />
Bronisław Geremek, a nome <strong>del</strong> gruppo ALDE. – (PL) Signor Presidente, innanzitutto<br />
vorrei sostenere la posizione presa dal Consiglio e dalla Commissione alla luce dei<br />
drammatici eventi in Turchia. Questa importante questione è oggetto <strong>del</strong>le nostre discussioni<br />
oggi.<br />
La relazione <strong>del</strong>l’onorevole Brok conferma il senso <strong>del</strong>la strategia di allargamento<br />
<strong>del</strong>l’Unione europea. Lo dico in qualità di cittadino di un paese che ha tratto vantaggi da<br />
questa strategia. La relazione afferma che le nuove adesioni all’Unione europea sono state<br />
un successo. La relazione dichiara inoltre che le speranze <strong>del</strong>le nazioni europee che aspirano<br />
ad entrare nell’Unione europea e che sono pronte a conformarsi ai criteri di accesso<br />
troveranno il sostegno da parte <strong>del</strong>l’UE. Il concetto di capacità di integrazione, condizione<br />
per una decisione sull’adesione, è stato accuratamente definito nella relazione.<br />
Forse bisognerebbe aggiungere che coloro che si aspettavano che il <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
annunciasse la fine <strong>del</strong>l’allargamento <strong>del</strong>l’Unione e che introducesse qualche sostituto per<br />
l’adesione piena, sono stati <strong>del</strong>usi. L’UE si sta espandendo e sta aumentando la propria<br />
forza. Sono stato molto lieto di sentir dire dal Commissario Rehne che non dovremmo<br />
creare <strong>del</strong>le anticamere per i paesi che desiderano entrare nell’Unione europea ma concedere<br />
loro di presentare domanda di accesso diretto alla sala principale. Tuttavia è vero che<br />
dobbiamo pensare al fatto che il futuro allargamento deve essere compreso e sostenuto<br />
dai cittadini europei. Questa è una parte essenziale <strong>del</strong>la capacità <strong>del</strong>l’UE di accettare nuovi<br />
Stati membri e anche un fattore di aumento <strong>del</strong>la fiducia in <strong>Europa</strong> tra i suoi cittadini.<br />
Sappiamo che questa fiducia sta vivendo un momento di crisi. Sappiamo anche che l’<strong>Europa</strong><br />
uscirà da questa crisi. Sono fra coloro che credono nella forza <strong>del</strong>le idee europee e nelle<br />
istituzioni comunitarie.<br />
Lo scopo <strong>del</strong>la strategia di allargamento che il <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong> sta attentamente<br />
valutando oggi è di consolidare la forza interna <strong>del</strong>l’UE e di rispondere alle aspirazioni dei<br />
cittadini europei. Ha risposto allo stesso modo in cui rispose alle aspirazioni <strong>del</strong>l’<strong>Europa</strong><br />
centrale nel 2004.<br />
09-07-2008