Discussioni del Parlamento europeo - Europa
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09-07-2008<br />
IT<br />
<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
Se vogliamo che la mobilità sia il vero elemento conduttore <strong>del</strong>l’economia europea,<br />
dobbiamo eliminare tutti gli ostacoli amministrativi riguardanti la portabilità dei diritti<br />
sociali.<br />
Joel Hasse Ferreira (PSE). – (PT) Commissario Špidla, onorevoli colleghi, dobbiamo<br />
coordinare la sicurezza sociale a livello <strong>europeo</strong>, da ciò l’opportunità di dibattere<br />
sull’argomento. Innanzi tutto, vorrei felicitarmi per il lavoro svolto dai relatori, Emine<br />
Bozkurt e Jean Lambert. In secondo luogo, vorrei evidenziare i seguenti punti: l’assoluto<br />
bisogno di garantire la compatibilità tra i sistemi nazionali, nei settori privato e mutuale<br />
così come nel settore pubblico. Questa compatibilità contribuirà ad una maggiore mobilità<br />
e fornirà ai lavoratori l’opportunità di muoversi nell’intera <strong>Europa</strong>.<br />
Signora Presidente, in questo contesto, è importante fare progressi addizionando le<br />
trattenute nei differenti Stati membri, così come è importante garantire che il coordinamento<br />
dei sistemi di sicurezza sociale si rafforzi e non limiti mai i diritti dei cittadini. In più, è<br />
essenziale semplificare le normative, in modo che i cittadini siano in grado di capire i<br />
principi e i linguaggi utilizzati dalle istituzioni <strong>del</strong>l’Unione europea e percepire l’<strong>Europa</strong><br />
come un’unica entità.<br />
Sappiamo che non è facile gestire i sistemi di sicurezza sociale, ma è essenziale che i cittadini<br />
<strong>del</strong>l’<strong>Europa</strong> capiscano i principi che stiamo usando. Vorrei andare oltre e dire che questo<br />
coordinamento ci aiuterà certamente nell’incrementare la nostra conoscenza reciproca dei<br />
differenti sistemi di sicurezza sociale. Dobbiamo muoversi in direzione di un sistema di<br />
sicurezza sociale migliorato per tutti gli europei, verso un sistema di sicurezza sociale che<br />
ammetta a bordo le norme migliori dai differenti sistemi, per migliorare il coordinamento<br />
oggi e, chi lo sa, l’armonizzazione domani.<br />
Zita Pleštinská (PPE-DE). – (SK) Il mercato interno, abbracciando le quattro libertà, è<br />
una <strong>del</strong>le fondamentali conquiste <strong>del</strong>l’Unione europea. Adottare la direttiva in merito ai<br />
servizi e al libero movimento di persone, porta vantaggi ai cittadini <strong>del</strong>l’Unione europea.<br />
D’altra parte, i cittadini si rivolgono a noi per i problemi che incontrano quando necessitano<br />
di assistenza sanitaria e sociale. I singoli Stati membri hanno i loro specifici sistemi di<br />
sicurezza sociale. Sono convinto che il coordinamento dei sistemi, la trasparenza,<br />
l’eliminazione <strong>del</strong>la burocrazia e il sistema di scambio elettronico di informazioni saranno<br />
vantaggiosi per tutti i cittadini <strong>del</strong>l’UE.<br />
I miei ringraziamenti vanno a tutti i membri per la discussione molto interessante di oggi<br />
e i relatori per il loro stimolante lavoro.<br />
Vladimír Špidla, Membro <strong>del</strong>la Commissione. − (CS) Onorevoli colleghi, vi ringrazio per<br />
la dettagliata discussione che, a mio avviso, è testimone <strong>del</strong>l’alta qualità <strong>del</strong>la relativa<br />
relazione. Ora abbiamo raggiunto una fase sicura in merito al nostro lavoro sul nuovo<br />
regolamento. In realtà, in questo momento non tutti i problemi sono stati risolti ma, come<br />
ha dimostrato anche la discussione, abbiamo raggiunto il successo sotto tutti i punti di<br />
vista. Il Sistema <strong>europeo</strong> coordina i sistemi di sicurezza sociale. Questo non significa che<br />
esso definisca nuovi diritti. A questo livello non definiamo nuovi diritti. Ciò che facciamo<br />
è migliorare l’applicazione pratica dei diritti per i cittadini che si muovono attraverso<br />
l’Unione europea. Essi sono decine di milioni di persone, decine di milioni di casi. Di<br />
conseguenza, consentitemi ancora una volta di evidenziare quanto sia importante questa<br />
discussione, che è estremamente pratica e riguarda quasi ogni singolo cittadino <strong>del</strong>l’Unione<br />
europea. Consentitemi inoltre di sottolineare che le proposte tecniche presentate hanno<br />
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