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Discussioni del Parlamento europeo - Europa

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09-07-2008<br />

IT<br />

<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />

intere nazioni. In conseguenza, c’è il bisogno di fornire un quadro UE più ampio per la<br />

vigilanza finanziaria e di coinvolgere di più nella supervisione la Banca centrale europea,<br />

per risolvere qualsiasi problema nel sistema finanziario.<br />

Sono d’accordo con il relatore, l’onorevole Schmidt, quando afferma che sarà inevitabile<br />

una più elevata cooperazione tra le banche centrali e le autorità di controllo nazionali. Lo<br />

scopo consiste nel mantenere la stabilità dei mercati finanziari, in particolare tenendo<br />

conto dei crescenti sistemi finanziari integrati. In questa epoca, ciò che riguarda l’ecologia<br />

riguarda allo stesso modo i mercati finanziari. Senza la partecipazione degli altri grandi<br />

giocatori, come Stati Uniti, Russia, Giappone, Cina, India e altri, raggiungere un risultato<br />

di successo in un contesto mondiale non sarà possibile.<br />

José Manuel García-Margallo y Marfil (PPE-DE). - (ES) Signor Presidente, signor Trichet,<br />

onorevole Juncker, il presidente <strong>del</strong>la Banca centrale europea e il presidente <strong>del</strong>l’Eurogruppo<br />

sono d’accordo sul fatto che, per dieci anni, ci sia stata un’intesa costante circa i ruoli <strong>del</strong>le<br />

varie politiche. La Banca centrale e la politica monetaria sono responsabili nell’assicurare<br />

la stabilità dei prezzi, i conti pubblici hanno bisogno di essere bilanciati nel medio termine<br />

e le altre politiche devono creare crescita economica e crescita nell’occupazione.<br />

Quando le cose vanno male, cominciamo ad interrogare questo mo<strong>del</strong>lo. Iniziamo a<br />

scaricare le nostre responsabilità sulle spalle <strong>del</strong>le Istituzioni europee. Alcune persone<br />

attribuiscono la colpa al signor Trichet, altri accusano l’onorevole Jucker. Se le cose vanno<br />

di male in peggio, sarà l’onorevole Pöttering che finirà per essere incolpato.<br />

A questo punto, dunque, penso sia importante – e il signor Trichet è un buon navigatore<br />

– mantenere un percorso stabile e sostenere il mo<strong>del</strong>lo che ci ha permesso di arrivare a<br />

questa distanza.<br />

Vorrei aggiungere alcune parole in termini di prezzi. E’ vero, come afferma l’onorevole<br />

Juncker, che siamo tutti responsabili in questo frangente e che i governi devono agire; è<br />

una questione che necessiterà di essere riesaminata quando affronteremo l’argomento <strong>del</strong>la<br />

flessibilità dei mercati, quando elaboreremo una strategia post-Lisbona.<br />

Tuttavia, c’è una questione per la quale è necessario che la Banca centrale prenda il comando.<br />

La gente dice – non sono in possesso dei dati – che in una certa misura gli aumenti dei<br />

prezzi sono dovuti alla speculazione finanziaria; il trasferimento di denaro dai mercati<br />

finanziari subprime e dai mercati a tasso di interesse variabile verso mercati futuri, è in<br />

parte causa di questa situazione e tutti abbiamo bisogno che si faccia qualcosa al riguardo.<br />

In termini di architettura istituzionale, vorrei convenire con il relatore, l’onorevole Schmidt,<br />

che questo non è probabilmente un buon periodo per la pubblicazione integrale dei verbali.<br />

Tuttavia, penso potrebbe essere utile pubblicare un sommario dei verbali e, ancor più<br />

importante, penso che la Banca centrale potrebbe informarci <strong>del</strong> relativo peso dato ai due<br />

pilastri sui quali si fonda la sua strategia, nel momento di prendere le decisioni per<br />

incrementare la trasparenza e la consapevolezza dei mercati.<br />

Penso inoltre che la più estesa governance economica, potrebbe necessitare di un<br />

contrappunto, un bilanciamento: ma questo non per colpa <strong>del</strong> Presidente Trichet. E’ una<br />

nostra colpa non avere ancora approvato il Trattato di Lisbona e questa è una cosa che<br />

vorrei vedere corretta.<br />

Pervenche Berès (PSE). - (FR) Signor Presidente, signor Trichet, onorevole Juncker,<br />

vorrei innanzi tutto ringraziare il nostro relatore per il suo eccellente lavoro. Penso che i<br />

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