Discussioni del Parlamento europeo - Europa
Discussioni del Parlamento europeo - Europa
Discussioni del Parlamento europeo - Europa
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
116<br />
IT<br />
assieme, come Comunità, nel contempo specificando che alcune di queste scelte offrono<br />
prospettive di adesione mentre altre no. La dichiarazione <strong>del</strong> ministro degli Affari esteri<br />
polacco, Radoslaw Sikorski, che alcuni paesi sono vicini all’<strong>Europa</strong> mentre altri sono vicini<br />
europei probabilmente dimostra che entrambi sono ugualmente importanti, ma con<br />
differenze di metodo e di obiettivi.<br />
Se, comunque, avessimo margine di manovra per farlo – relazioni bilaterali, soluzioni<br />
multilaterali intermedie o addirittura soluzioni permanenti a metà tra la politica di vicinato<br />
e vero e proprio Stato membro – e di conseguenza avessimo una vasta gamma di strumenti<br />
a disposizione, dovremmo anche considerare come salvaguardare questo equilibrio, a cui<br />
ha fatto riferimento il commissario, dal punto di vista politico e amministrativo nel lungo<br />
periodo; ciò preserverebbe sia il potenziale di sviluppo <strong>del</strong>l’Unione europea che la<br />
prospettiva di adesione comunitaria di questi paesi e la loro stabilità.<br />
Vorrei fare una domanda agli euroscettici intervenuti in questa sede: a quale Unione europea<br />
si riferiscono? L’Unione europea di oggi che rappresenta la più grande storia di successo<br />
in termini di pace, libertà e prosperità nella storia di questo continente! Vogliamo portarlo<br />
avanti questo progetto e ampliarlo il più possibile per continuare a ottenere successi di<br />
questo tipo e far entrare più paesi. E’ questo il punto!<br />
Ed è per questo che, quando parliamo dei Balcani occidentali, dobbiamo dire: se ieri o<br />
questa settimana c’è un governo in Serbia che dice di voler guardare a Bruxelles e all’<strong>Europa</strong>,<br />
allora, anche solo per assicurare una pace duratura in una regione che è stata fonte di<br />
conflitto negli ultimi 150 anni, dovremmo accettare l’offerta e portare avanti questa<br />
prospettiva, se vogliamo continuare il pacifico sviluppo <strong>del</strong> nostro continente.<br />
PRESIDENZA DELL’ON. MAREK SIWIEC<br />
Vicepresidente<br />
Proinsias De Rossa (PSE). - (EN) Signor Presidente, in merito all’ordine <strong>del</strong> giorno, visto<br />
che la discussione sui Palestinesi prigionieri <strong>del</strong>le autorità israeliane comincerà così tardi<br />
– con quasi un’ora di ritardo a questo punto – mi rincresce ma sono costretto a ritirare il<br />
mio nome dalla lista dei relatori. Chiedo tuttavia che il tempo nel verbale assegnatomi dal<br />
gruppo parlamentare <strong>del</strong> Partito Socialista Europeo sia aggiunto a quello <strong>del</strong>l’onorevole<br />
De Keyser, capogruppo <strong>del</strong> PSE. E’ con grande rammarico che mi accingo a fare ciò, ma<br />
sfortunatamente devo andare all’aeroporto.<br />
Presidente. − La discussione è chiusa.<br />
La votazione si svolgerà giovedì 10 luglio 2008.<br />
Dichiarazioni scritte (articolo 142)<br />
<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
Titus Corlăţean (PSE), per iscritto. – (RO) La prospettiva di entrare a far parte <strong>del</strong>l’Unione<br />
europea per i paesi <strong>del</strong>l’<strong>Europa</strong> sud-orientale rappresenta il motore <strong>del</strong>le riforme per la<br />
loro trasformazione democratica. Il documento di strategia <strong>del</strong> 2007 sull’ampliamento,<br />
<strong>del</strong>la Commissione, dovrebbe inviare un chiaro segnale di risoluto impegno nei confronti<br />
di quei paesi con cui sono stati iniziati i negoziati di adesione o di quelli con prospettive<br />
di adesione. E’ questo il caso, tra gli altri, <strong>del</strong>la Serbia e <strong>del</strong>la Repubblica moldova. Per<br />
quest’ultima la Romania rappresenta una finestra tramite cui i cittadini moldovi possono<br />
custodire la propria speranza in un futuro <strong>europeo</strong>, più democratico e prosperoso.<br />
09-07-2008