Discussioni del Parlamento europeo - Europa
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09-07-2008<br />
IT<br />
Quello che stiamo compiendo oggi adottando questo regolamento su Galileo è un<br />
significativo passo in avanti. Permetterà lo spiegamento di un sistema di posizionamento<br />
satellitare globale su base pubblica. Come ha riferito l’onorevole Pöttering, questo sistema<br />
è basato su una costellazione di 30 satelliti e su una base a terra e fornirà informazioni in<br />
loco a utenti di diversi settori. Quindi, per molti nostri cittadini, questa è un’indicazione di<br />
reale progresso compiuto dall’<strong>Europa</strong>.<br />
Non solo assicurerà la nostra indipendenza fornendo un segnale che sostituirà quello GPS<br />
americano, ad esempio quando il servizio non è attivo, ma andrà molto più in là in quanto<br />
fornirà anche un servizio che non è correntemente disponibile tramite GPS: il rilevamento<br />
<strong>del</strong>le persone in difficoltà – servizio essenziale nel ruolo che l’<strong>Europa</strong> deve avere nel<br />
relazionarsi ai propri cittadini – o la costituzione di un servizio per la sicurezza <strong>del</strong>la vita<br />
che è particolarmente adatto alla gestione <strong>del</strong> traffico aereo. Galileo, quindi, porterà risultati<br />
tangibili nella vita dei nostri cittadini.<br />
La Commissione europea, il Commissario e l’Agenzia spaziale europea hanno avviato il<br />
processo di selezione per le aziende che saranno coinvolte nello spiegamento dei vari lotti<br />
assegnati per implementare questo sistema; la costituzione di Galileo è ovviamente di<br />
fondamentale importanza per la competitività <strong>del</strong>l’industria europea.<br />
In linea generale, la gestione <strong>del</strong> programma Galileo sarà posta sotto il controllo politico<br />
<strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> e <strong>del</strong> Consiglio. Potete stare certi che la Presidenza francese è determinata<br />
nel lavorare a stretto contatto con il <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong>; è stato proposto che il gruppo<br />
interistituzionale Galileo, il GIG, che include le tre istituzioni <strong>del</strong>l’UE – la Commissione, il<br />
<strong>Parlamento</strong>, il Consiglio – si riunisca al più presto al fine di discutere le condizioni necessarie<br />
per una positiva implementazione <strong>del</strong> programma, che è essenziale per l’intera Unione<br />
europea.<br />
Presidente. − Grazie molte, ministro. Ora, io e il Ministro Jouyet sottoscriveremo il<br />
regolamento Galileo e vorrei chiedere al Commissario Ferrero-Waldner, ad Angelika Niebler,<br />
presidente <strong>del</strong>la commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, al relatore Etelka<br />
Barsi-Pataky, di unirsi a noi.<br />
(Firma <strong>del</strong> regolamento Galileo)<br />
(Applausi)<br />
<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
PRESIDENZA DELL’ON. GÉRARD ONESTA<br />
Vicepresidente<br />
10. Approvazione <strong>del</strong> processo verbale <strong>del</strong>la seduta precedente: vedasi processo<br />
verbale<br />
11. Situazione in Cina dopo il terremoto e prima <strong>del</strong>le Olimpiadi (discussione)<br />
Presidente. – L’ordine <strong>del</strong> giorno reca le dichiarazioni <strong>del</strong> Consiglio e <strong>del</strong>la Commissione<br />
sulla situazione in Cina dopo il terremoto e prima dei Giochi olimpici.<br />
Jean-Pierre Jouyet, Presidente in carica <strong>del</strong> Consiglio. – (FR) Signor Presidente, Commissario,<br />
onorevoli colleghi, la Cina è un partner strategico per l’Unione europea. La nostra politica<br />
e le nostre relazioni commerciali sono particolarmente forti; vorrei evidenziare che l’Unione<br />
europea è il maggior partner commerciale <strong>del</strong>la Cina.<br />
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