20.05.2013 Views

Discussioni del Parlamento europeo - Europa

Discussioni del Parlamento europeo - Europa

Discussioni del Parlamento europeo - Europa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

8<br />

IT<br />

<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />

quanto è stato detto, con affari e cittadini in buone mani, da una parte nei confronti <strong>del</strong><br />

signor Trichet e <strong>del</strong>la vostra banca, la BCE a Francoforte sul Meno e dall’altra certamente<br />

nei confronti <strong>del</strong>l’ammirevole Jean-Claude Juncker.<br />

Manuel António dos Santos, a nome <strong>del</strong> gruppo PSE. – (PT) Signor Presidente, Presidente<br />

Juncker, Presidente Trichet, vorrei innanzi tutto riferire che l’obiettivo principale di questa<br />

relazione è stato quello di analizzare le attività <strong>del</strong>la Banca centrale europea nel 2007.<br />

Tuttavia, la discussione nella Commissione per i problemi monetari non potrebbe<br />

ovviamente trascurare l’analisi dei futuri cambiamenti <strong>del</strong>la politica monetaria <strong>del</strong>l’Unione<br />

europea ed i suoi regolatori.<br />

In riferimento al mandato <strong>del</strong>la Banca centrale europea (BCE), come disposto<br />

conformemente al Trattato, dobbiamo riconoscere il valore <strong>del</strong> suo operato nel 2007.<br />

Sebbene non sia stata in grado di evitare la turbolenza monetaria e la conseguente crisi<br />

nella crescita economica che stiamo attraversando, ha avuto successo nel mitigare molte<br />

<strong>del</strong>le conseguenze negative <strong>del</strong>la situazione attuale. Penso che la questione principale sia<br />

se gli attuali strumenti e politiche <strong>del</strong>l’Unione europea ci permetteranno di superare la seria<br />

crisi <strong>del</strong> mondo economico e le sue conseguenze per l’<strong>Europa</strong>.<br />

Una crisi non è necessariamente una catastrofe. Tuttavia, possiamo impedire alla crisi di<br />

trasformarsi in catastrofe solo se entriamo in possesso di una corretta visione <strong>del</strong> futuro,<br />

libera da ortodossie obsolete e focalizzata sulla natura dei nuovi fenomeni che dobbiamo<br />

trattare e dominare. E’ inaccettabile difendere il non-rispetto <strong>del</strong>le norme in vigore e<br />

dobbiamo contribuire al dibattito politico sviluppando proposte che cerchino di cambiare<br />

la situazione attuale.<br />

La relazione <strong>del</strong>l’onorevole Schmidt presenta alcune strategie di azione: migliorare la<br />

cooperazione tra le banche centrali e le autorità regolatrici nella battaglia per la<br />

riconciliazione finanziaria di regolamentazione e deregolamentazione; creare un quadro<br />

per il ruolo di gestione finanziaria <strong>del</strong>la BCE; promuovere il coordinamento di politiche<br />

economiche tra l’Eurogruppo, la Commissione e la BCE; migliorare la trasparenza <strong>del</strong><br />

processo decisionale; e più di tutto, fornire informazioni che permettano al pubblico di<br />

capire i provvedimenti <strong>del</strong>la BCE; promuovere riforme strutturali <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong>la<br />

banca; manovrare i tassi di interesse con molta cura, eliminando interventi speculativi e<br />

inadeguati sconti di mercato, al fine di non mettere a rischio né la politica di investimenti,<br />

né nuovi posti di lavoro, riforme strutturali e crescita economica. Indipendentemente da<br />

tutto ciò, il che è già abbastanza, dobbiamo inoltre capire che stiamo affrontando una<br />

difficile crisi economica e sociale, <strong>del</strong>la quale non conosciamo ancora l’estensione. Tuttavia,<br />

sappiamo come le cose debbano peggiorare prima di migliorare.<br />

Non ci illudiamo che i rimedi a nostra disposizione saranno in grado di risolvere gli attuali<br />

problemi. Riconoscere la situazione non significa essere disfattisti, bensì piuttosto<br />

dimostrare buon senso. Siamo probabilmente vicini ad identificare le soluzioni politiche<br />

ai nostri problemi. Questa non è di certo la fine <strong>del</strong> mondo e meno ancora la fine <strong>del</strong>la<br />

storia. Possiamo solo chiedere alla BCE collaborazione, competenza, trasparenza e flessibilità<br />

in merito al mandato.<br />

Wolf Klinz, a nome <strong>del</strong> gruppo ALDE. – (DE) Signor Presidente, Presidente Trichet e<br />

Presidente Juncker, onorevoli colleghi, vorrei appoggiare il complimento <strong>del</strong> precedente<br />

oratore. La BCE ha davvero agito prontamente e in maniera competente proprio all’inizio<br />

<strong>del</strong>la crisi finanziaria e senza quella risolutezza la crisi avrebbe probabilmente avuto risvolti<br />

ben peggiori. Non è ancora finita, ma attraverso la sua perentorietà la banca non solo ha<br />

09-07-2008

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!