Discussioni del Parlamento europeo - Europa
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09-07-2008<br />
IT<br />
essere stato in grado di catalogare tutti i problemi connessi mettendo in luce, in modo<br />
efficace, tutti i vantaggi che l’allargamento ha portato, sia ai vecchi che ai nuovi Stati membri.<br />
La cosa importante, però, è trarre le conclusioni appropriate e questo è stato fatto, in<br />
particolare in due aree per me importanti. Innanzitutto dobbiamo esaminare la capacità<br />
di assorbimento <strong>del</strong>l’Unione europea prima di qualsiasi futuro allargamento e, in secondo<br />
luogo, i paesi candidati dovranno veramente soddisfare i criteri prima di essere ammessi.<br />
Quando ci accingiamo a discutere sulla capacità di assorbimento <strong>del</strong>l’Unione europea,<br />
credo che vi siano punti importanti da considerare, come il principio secondo cui le nuove<br />
adesioni non devono compromettere il progetto di integrazione <strong>europeo</strong>. Con questo<br />
voglio dire che l’impeto allo sviluppo <strong>del</strong>l’Unione e il perseguimento dei suoi obiettivi<br />
devono essere incrementati, non sviati, dall’ammissione di Stati membri. Il quadro<br />
istituzionale <strong>del</strong>l’Unione deve prima essere creato e consolidato. Il fatto è che c’è bisogno<br />
di un trattato e l’Unione europea deve potersi permettere l’allargamento, altrimenti<br />
comprometterebbe il progetto di integrazione.<br />
Il nostro obiettivo comune è il continuo progresso. Le successive adesioni di altri paesi<br />
non dovrebbero essere escluse, ma tutto dovrebbe avvenire in conformità con le regole e<br />
le condizioni.<br />
Roberta Alma Anastase (PPE-DE). - (RO) Il consolidarsi <strong>del</strong> ruolo d’attore sulla scena<br />
internazionale assunto dall’Unione europea è impossibile senza continui aggiustamenti al<br />
contesto globale <strong>del</strong> XXI secolo.<br />
Un elemento geostrategico in merito è rappresentato dall’allargamento e i precedenti<br />
allargamenti, tra cui l’ultimo, quello <strong>del</strong> 2007, hanno dimostrato gli innegabili vantaggi di<br />
questo processo. E’ dunque necessario che esso continui e io accolgo di buon grado il fatto<br />
che i Balcani occidentali ribadiscano il loro tenace impegno nella relazione.<br />
Ciononostante, non è meno importante fornire una chiara prospettiva comunitaria ai<br />
partner europei <strong>del</strong>la politica di vicinato, tra cui la Repubblica moldova.<br />
Vi ricordo che stiamo parlando di paesi europei che hanno già dichiarato l’obiettivo di<br />
acquisire una prospettiva comunitaria e il Trattato di Roma stabilisce esplicitamente che<br />
qualunque stato <strong>europeo</strong> può richiedere di diventare Stato membro, a patto che soddisfi<br />
i criteri di Copenaghen.<br />
Io chiedo alla Commissione e al Consiglio di…<br />
(Il Presidente toglie la parola al relatore.)<br />
<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
Ioan Mircea Paşcu (PSE). - (EN) Signor Presidente, l’ostacolo irlandese al Trattato di<br />
Lisbona ha fornito un’insperata opportunità agli scettici nei confronti <strong>del</strong>l’allargamento:<br />
l’Unione europea non deve più pensare a nuovi membri, semplicemente perché non c’è<br />
posto per loro. Naturalmente, in termini strettamente giuridici, questo al momento è vero,<br />
ma, allo stesso tempo, dovremmo fare una chiara distinzione tra Trattato di Lisbona e<br />
allargamento. In primo luogo perché la logica di base <strong>del</strong> trattato non è l’allargamento in<br />
sé, ma l’adattarsi <strong>del</strong>l’UE a un contesto globalizzato e, in secondo luogo, perché<br />
l’allargamento è un fatto politico piuttosto che strettamente giuridico.<br />
L’allargamento costituisce un ingrediente politico efficace che dimostra forza di attrazione<br />
e autorità così come capacità di coinvolgimento – tutte cose che non dobbiamo mancare<br />
di pretendere per la nostra Unione. Di conseguenza, la pianificazione strategica, i negoziati<br />
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