Discussioni del Parlamento europeo - Europa
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IT<br />
<strong>Discussioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong><br />
generazione. Infatti sono d’accordo con tutti voi che quelli di prima generazioni non<br />
rappresentano una soluzione a lungo termine. Ma abbiamo bisogno <strong>del</strong>la prima generazione<br />
in quanto punto di partenza per la seconda. Se ora lanciamo un chiaro messaggio<br />
abbandonando il nostro obiettivo <strong>del</strong> 10 per cento, posso garantirvi che tutti gli investimenti<br />
all’interno <strong>del</strong>l’Unione Europea scompariranno per essere trasferiti in Sud America e allora<br />
dipenderemo dall’importazione dal Brasile dei biocombustibili ricavati dalla canna da<br />
zucchero. In questa modo, la nostra indipendenza – come desidereremmo vederla – sarebbe<br />
molto più difficile da raggiungere.<br />
In merito alla relazione non ancora pubblicata <strong>del</strong>la Banca Mondiale – presumo siamo<br />
concordi sul fatto che non sia stata pubblicata, bensì sia trapelata – per caso, la mattina in<br />
cui il comunicato stampa parlava <strong>del</strong> 75 per cento, nel mio ufficio il chief economist <strong>del</strong>la<br />
Banca Mondiale non ha potuto confermare tale percentuale.<br />
Perciò, sono certa che ritornerò su questo tema e sarei molto lieta, come ho già detto in<br />
precedenza, se potessimo discuterlo sulla base certa di una relazione pubblicata.<br />
Presidente. − Annuncio l’ interrogazione n. 45 <strong>del</strong>l’onorevole Paulo Casaca (H-0479/08)<br />
Oggetto: Esecuzione <strong>del</strong>l’autore materiale di un attentato alle Nazioni Unite<br />
Secondo la eNewsletter Hands off Cain, n. 107 <strong>del</strong> 6 giugno, Leandro Despouy, relatore<br />
speciale <strong>del</strong>le Nazioni Unite sull’indipendenza dei magistrati e degli avvocati, ha riaffermato<br />
la convinzione <strong>del</strong>le Nazioni Unite sul fatto che l’esecuzione da parte <strong>del</strong>le autorità irachene<br />
di Awraz Ab<strong>del</strong> Aziz Mahmoud Sa’eed in quanto autore materiale <strong>del</strong>l’attentato alla sede<br />
<strong>del</strong>le Nazioni Unite a Bagdad <strong>del</strong>l’agosto 2003, tra le cui vittime vi era anche Sérgio Vieira<br />
de Mello, rappresentante speciale <strong>del</strong>le Nazioni Unite per l’Iraq, abbia impedito alla comunità<br />
internazionale di accertare i reali autori <strong>del</strong>l’attentato.<br />
Cosa ha fatto la Commissione europea per esprimere l’opposizione generale <strong>del</strong>l’Unione<br />
europea alla pena di morte?<br />
Quali misure intende adottare la Commissione per chiarire le ragioni <strong>del</strong>la rapida esecuzione<br />
di Awraz Ab<strong>del</strong> Aziz Mahmoud Sa’eed nonostante le richieste formulate dalle Nazioni<br />
Unite, le quali in maniera <strong>del</strong> tutto legittima intendevano compiere indagini sui motivi e<br />
sui mandanti <strong>del</strong>l’attacco alle Nazioni Unite?<br />
Vladimír Špidla, Membro <strong>del</strong>la Commissione. − (CS) Signor Presidente, onorevoli colleghi,<br />
assieme agli Stati membri, la Commissione europea è il principale attore istituzionale e<br />
donatore mondiale nella lotta contro la pena di morte. Le sue attività a riguardo sono in<br />
primo piano all’interno <strong>del</strong>le politiche estere sui diritti umani. I principi generali <strong>del</strong>la<br />
politica <strong>del</strong>l’Unione europea verso i paesi terzi in merito alla pena di morte, adottati nel<br />
1998 e rivisti nel 2008, hanno stabilito i criteri per effettuare dei passi diplomatici e definire<br />
i mo<strong>del</strong>li di riferimento che dovrebbero essere impiegati. L’abolizione <strong>del</strong>la pena di morte<br />
è una <strong>del</strong>le principali priorità tematiche quando si fornisce aiuto nel quadro <strong>del</strong>lo strumento<br />
<strong>europeo</strong> per la democrazia e i diritti umani. Dal 1994 la Commissione ha finanziato circa<br />
30 progetti nel mondo, per un valore monetario totale che si aggira intorno ai 15 milioni<br />
di euro. Il Commissario Ferrero-Waldner ha espresso categoricamente la sua opposizione<br />
alla pena di morte, sia essa effettivamente messa in pratica o prevista dalla legislazione, in<br />
una dichiarazione pubblica <strong>del</strong> 10 ottobre 2007, in occasione <strong>del</strong>la Giornata Mondiale<br />
contro la pena di morte, e in altre successive occasioni.<br />
09-07-2008