22.01.2015 Views

la civiltà nuragica - Sardegna Cultura

la civiltà nuragica - Sardegna Cultura

la civiltà nuragica - Sardegna Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

schema cadenzato cli cortine e torri<br />

dell’ampio e staccato antemurale non esigeva<br />

speciale estro costruttivo. La spessa e<br />

non molto elevata muraglia cli protezione,<br />

<strong>la</strong> foggia ad ogiva ormai di maniera nelle «<br />

tholoi » turrite, l’insieme continuo degli<br />

spalti terrazzati serviti da saltuarie scalette<br />

in costruzione addossate di fianco all’interno<br />

del<strong>la</strong> cinta, rientravano nel<strong>la</strong> norma d<br />

‘un ‘architettura per così dire sco<strong>la</strong>stica. Di<br />

ben altra inventiva ingegneristica necessitava,<br />

invece, <strong>la</strong> realizzazione degli alti bastioni<br />

interni: sia di quelli a sequenza scandita<br />

di tratti murari rettilinei e di convessità di<br />

torri prominenti per attuarvi <strong>la</strong> difesa a<br />

punti (Su Nuraxi), sia degli altri dal profilo<br />

fluente in lieve ondu<strong>la</strong>zione adatti a uno<br />

spiegamento difensivo continuo su tutto il<br />

perimetro.<br />

La raffinata manualità si esplicava sia<br />

nei baluardi costruiti con muro di pietre<br />

poliedriche finito in alto da un terso paramento<br />

bicolore di basalto e mama allo<br />

scopo di adattarvi a perfezione le eleganti<br />

mensole del bal<strong>la</strong>toio-piombatoio (Su<br />

Nuraxi), sia con muratura di grossi e rozzi<br />

massi al<strong>la</strong> base per seguitare nel mezzo dell’elevato<br />

in forme suhquadrate limitate al<strong>la</strong><br />

sommità da conci squadrati, con dimensioni<br />

dei blocchi decrescenti via via dal piede al<strong>la</strong><br />

cima del<strong>la</strong> costruzione avente le pareti divise<br />

geometricamente dai corsi orizzontali in<br />

graduale e ritmico ritiro ([osa, S. Barbara,<br />

S. Antine etc.).<br />

Partico<strong>la</strong>re occhio era richiesto anche<br />

dal<strong>la</strong> composizione in insieme delle strutture<br />

dei bastioni i quali, a giudicare dall’esempio<br />

di Su Nuraxi, nascevano<br />

dall’unione di separati tronchi o corpi di<br />

fabbrica affidati a diverse maestranze che, a<br />

un certo momento, collegavano il loro <strong>la</strong>voro<br />

addossando torri a cortine o viceversa,<br />

come tanno vedere le linee di contatto o di<br />

sutura. E una vera e propria scienza delle<br />

costruzioni, acquisita empiricamente con<br />

esperienze nel lungo tempo, presiedeva al<br />

collegamento e proportionamen to formale e<br />

all’equilibrio strutturale di bastioni e di torri<br />

primitive, sia nel far corrispondere in livello<br />

i fi<strong>la</strong>ri sia nel conformare il tipo di opera<br />

muraria nelle diverse superfici a tangenza o<br />

a contrasto. Ciò senza contare <strong>la</strong> scelta di<br />

materiali coerenti, a parte il tradizionale<br />

modo di montarli.<br />

In una serie di opposti ritmi circo<strong>la</strong>ri fra<br />

di loro interdipendenti, si svolge <strong>la</strong> pura geometria<br />

del cortile del Su Nuraxi, alto m. 12 e<br />

di mq. 56,43 di superficie: un profondo spettaco<strong>la</strong>re<br />

catino architettonico a mezzaluna,<br />

addossato all’antica torre di cui mantiene, in<br />

pezzame minore, <strong>la</strong> struttura « poliedrica ‘>.<br />

Un pozzo di perenne acqua potabile d’uso<br />

interno, scavato quasi per intero nel<strong>la</strong> roccia<br />

marnosa sino al<strong>la</strong> profondità di più di 20<br />

metri, accentua <strong>la</strong> cavità del recinto, che raccoglieva<br />

aria e luce distribuendo<strong>la</strong> fiocamente<br />

agli ambienti circostanti, mentre le<br />

pareti incurvate in dentro al<strong>la</strong> sommità formavano<br />

un parziale riparo dal<strong>la</strong> pioggia. Lo<br />

Fig. 63. Piante di nuraghi ad addizione tangenziale <strong>la</strong>terale:<br />

1. Nur. Puliga Loceri (NU)<br />

2. Nur. Su Konkali, Tertenia (NU)<br />

3. Nur. Mudegu, Mogoro (OR)<br />

4. Nur. S. Sofia Guspini (CA)<br />

5. Nur. Noddule (Nuoro (NU)<br />

69

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!