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la civiltà nuragica - Sardegna Cultura

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Fig. 64. Pianta del nuraghe Ti<strong>la</strong>riga Bultei (SS)<br />

spazio del coirtile è il fulcro d’uno studiato<br />

sistema di complicati raccordi in piano ed<br />

elevato (attraverso anditi, corridoi anu<strong>la</strong>ri,<br />

scale intermurarie integrate da scale retrattili<br />

in legno e corda), tra le camere cupo<strong>la</strong>te<br />

delle torri marginali, una cel<strong>la</strong> a volta ricavata<br />

dentro <strong>la</strong> parete del recinto ad altezza dal<br />

pavimento, vani del mastio e terrazzo del<br />

bastione. Risulta un intrico voluto e ingegnosamente<br />

e<strong>la</strong>borato per rendere disagevole<br />

il passaggio e <strong>la</strong> comunicazione interambientali,<br />

dove si vede che <strong>la</strong> ragione del<strong>la</strong><br />

difesa fa premio su quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> difficoltà<br />

costruttiva, dovuta ai materiali e al<strong>la</strong> tecnica<br />

megalitica.<br />

Si verifica però che allo sforzo di omogeneizzare<br />

l’insieme architettonico, non abbia<br />

corrisposto in ogni dove un risultato<br />

coerente nelle proporzioni e delle sagome.<br />

Così <strong>la</strong> misura di 1,83, media degli indici<br />

altezzadiametro delle ogive nelle quattro<br />

torri marinali del bastione, diverge dall’1,61<br />

del<strong>la</strong> tholos » inferiore del mastio. La sezione<br />

ogivale dell’andito d’ingresso al<strong>la</strong> camera<br />

del<strong>la</strong> torre perimetrale Est (con <strong>la</strong> cupo<strong>la</strong><br />

più bassa del complesso: indice 1,93), si distacca<br />

dal resto dei corridoi profi<strong>la</strong>ti a taglio<br />

ango<strong>la</strong>re più o meno s<strong>la</strong>nciato: al che può<br />

avere concorso l’intervento di maestranze<br />

d’educazione diversa, ciascuna operante<br />

nel<strong>la</strong> propria parte contemporaneamente.<br />

Quasi un capo<strong>la</strong>voro di tessitura di spazi e di<br />

coordinamento di masse murarie vecchie<br />

C nuove, è stato compiuto nel nuraghe santu<br />

Antine, un blocco costruttivo che pare calco<strong>la</strong>to<br />

secondo le norme dell’architettura<br />

razionale. Anche in questo solenne monumento,<br />

è lo spazioso cortile trapezoidale, di<br />

mq. 95,59 di superficie e in. 7,40 d’altezza<br />

residua, provvisto di pozzo, a fungere da<br />

elemento di fusione tra gli scomparti del<br />

nucleo primitivo e le stanze cupo<strong>la</strong>te del<br />

baluardo trilobato, collegate su due piani da<br />

izalleric con feritoie, che ricordano quelle di<br />

Tirinto nel<strong>la</strong> forma e nell’atmosfera, e da<br />

una doppia rampa di sca<strong>la</strong> in muratura, fronteggiante<br />

l’ingresso esterno sorvegliato ai<br />

clue <strong>la</strong>ti da garette per il corpo di guardia.<br />

Se qualche dubbio circa l’esclusivo uso<br />

(l’abitazione, difesa e controllo del territono,<br />

può rimanere ancora riguardo al tipo di<br />

nuraghe con torre iso<strong>la</strong>ta, tutte le incertezze<br />

cadono di fronte ai nuraghi complessi. Le<br />

esposte caratteristiche costruttive con i tanti<br />

espedienti e meccanismi atti ad assicurare<br />

protezione respingendo attacchi interni ed<br />

esterni di bande armate quando non di veri e<br />

propri eserciti, sono oltremodo significative<br />

e probanti. Si potrebbero aggiungere, a ulteriore<br />

conferma, <strong>la</strong> robustezza delle mura e <strong>la</strong><br />

presenza di posteri11e e trabocchetti, di<br />

ripostigli di armi e di silos per viveri etc.<br />

Specialmente le fabbriche più conformi allo<br />

spirito del<strong>la</strong> monumentalità, in forma di<br />

maestosi castelli, altro non possono essere<br />

state se non residenze di principi, protette da<br />

fidate guarnigioni, attrezzate, all’occasione,<br />

per sostenere lunghi ed estenuanti assedi.<br />

Integrate in un sistema di minori torri opportunamente<br />

distribuite nel territorio e collocate<br />

in punti strategici, queste fortezze che<br />

dominano dall’alto sull’abitato a contatto e<br />

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