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rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica Volume LXIII nn. 3-4 – Luglio-Dicembre 2009<br />

PRODUTTIVITÀ E STANDARD DI VITA: CONFRONTO TRA<br />

PAESI IN VIA DI SVILUPPO E PAESI SVILUPPATI<br />

Francesca Petrei<br />

1. Il legame tra crescita della produttività e standard <strong>di</strong> vita<br />

“Productivity isn’t everything, but in the long run it is almost everything. A<br />

country’s ability to improve its standards of living over time depends almost<br />

entirely on its ability to raise output per worker” [Krugman P., 1990].<br />

Questa affermazione riguarda un tema che ogni giorno è al centro dell’interesse<br />

<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, stu<strong>di</strong>osi, analisti e policy makers, quello relativo allo standard <strong>di</strong> vita<br />

nelle nostre società, visto in un’ottica specifica ovvero interconnesso con la<br />

questione della produttività.<br />

Il principale in<strong>di</strong>catore economico del benessere è tra<strong>di</strong>zionalmente il red<strong>di</strong>to,<br />

benché ormai sia ampiamente riconosciuto che esso abbia delle imperfezioni.<br />

Conseguentemente, sono state considerate nel tempo varie alternative e una <strong>di</strong><br />

queste suggerisce <strong>di</strong> utilizzare i Conti Economici per la misura del livello <strong>di</strong> vita. Si<br />

può affermare, infatti, che il comportamento economico degli in<strong>di</strong>vidui e i loro<br />

percorsi <strong>di</strong> consumo mostrino, come la maggior parte dei soggetti auspichino un<br />

incremento sia della quantità che della qualità dei beni e servizi <strong>di</strong>sponibili, ma allo<br />

stesso tempo vorrebbero anche che essi fossero <strong>di</strong>sponibili al minor costo possibile.<br />

Da questa semplice considerazione <strong>di</strong>scende che un aumento dei risultati in<br />

produttività si traduce in un innalzamento del livello <strong>di</strong> vita, dato che nel caso <strong>di</strong><br />

aumento della produttività si ha una variazione dell’output proporzionalmente<br />

maggiore a quella degli input.<br />

Inoltre, il legame tra la crescita della produttività e l’aumento degli standard <strong>di</strong><br />

vita, a livello macroeconomico, ha un preciso framework teorico <strong>di</strong> riferimento,<br />

quello che attiene alla contabilità della crescita e alla contabilità dello sviluppo<br />

grazie alle quali si evince quanta parte delle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to tra Paesi (sia in<br />

termini <strong>di</strong> variazione che in termini <strong>di</strong> livello) sia da attribuire a <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong><br />

produttività. Si è ormai convinti che questa sia una parte notevolmente importante,<br />

soprattutto nella crescita del red<strong>di</strong>to (circa il 58%) [Weil D. N., 2007].<br />

Infine, se si prendono in considerazione i due in<strong>di</strong>catori più utilizzati, cioè la<br />

produttività del lavoro e il red<strong>di</strong>to pro-capite, si rileva come siano fortemente legati<br />

tra loro; infatti, la produttività esprime la resa dell’input lavorativo: è chiaro,<br />

dunque, che le tre variabili coinvolte nella misura (red<strong>di</strong>to pro capite, produttività

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