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rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

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Volume LXIII nn. 3-4 – Luglio-Dicembre 2009<br />

presente nel raggruppamento a basso livello <strong>di</strong> benessere (e una percentuale intorno<br />

al 2,5% in quello a me<strong>di</strong>o-basso livello).<br />

Per quanto riguarda il Mezzogiono, invece, possiamo notare come la più alta<br />

percentuale <strong>di</strong> SLL “non turistici” si collochi nel gruppo <strong>di</strong> basso benessere<br />

(56,6%), mentre un ulteriore 42,7% si posiziona nel gruppo <strong>di</strong> livello me<strong>di</strong>o-basso;<br />

dall’analisi emerge, inoltre, come nessun SLL si posizioni nel gruppo ad alto<br />

livello <strong>di</strong> benessere. Analizzando, invece, i dati relativi agli SLL “turistici” è<br />

possibile notare come il 2,2% <strong>di</strong> questi rientri nella categoria <strong>di</strong> benessere “alta” e<br />

un 13% in quella “me<strong>di</strong>o-alta” (quando, come visto in precedenza, la presenza in<br />

tali raggruppamenti per gli SLL meri<strong>di</strong>onali “non turistici” è praticamente nulla).<br />

Tabella 3 – Distribuzione percentuale degli SLL "Non Turistici” classificati<br />

per livello <strong>di</strong> benessere e ripartizione geografica.<br />

Livello <strong>di</strong><br />

benessere<br />

Nord<br />

Ovest<br />

Nord Est Centro Mezzogiorno Totale<br />

Basso 0,0 0,0 1,0 56,6 29,6<br />

Me<strong>di</strong>o-Basso 2,4 2,6 18,8 42,7 26,2<br />

Me<strong>di</strong>o-Alto 50,6 28,2 61,5 0,7 23,4<br />

Alto 47,1 69,2 18,8 0,0 20,8<br />

Totale 100 100 100 100 100<br />

Fonte: nostre elaborazioni su dati Istat, Banca d’Italia, Tagliacarne<br />

Questo probabilmente è da spiegarsi con il fatto che, mentre l’area<br />

settentrionale <strong>italiana</strong> è caratterizzata da un’<strong>economia</strong> avanzata, e quin<strong>di</strong> gli alti<br />

livelli <strong>di</strong> benessere appaiono come la risultante <strong>di</strong> molti fattori che concorrono alla<br />

determinazione <strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vita più agiata, nel Sud, dove invece l’attività<br />

produttiva si trova in una con<strong>di</strong>zione meno sviluppata, possiamo forse<br />

ragionevolmente pensare che sia proprio l’attività turistica a creare in quelle zone<br />

interessate una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> benessere migliore.<br />

4. Politiche <strong>di</strong> sviluppo<br />

Le profonde <strong>di</strong>fferenze che emergono dai <strong>di</strong>fferenti contesti spaziali - regioni<br />

povere e regioni ricche - sino al contrasto fra Nord e Sud, mettono in luce come il<br />

territorio sia sempre più un fatto sociale e politico, uno spazio trasformato

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