rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica 81<br />
maggiore organicità agli interventi per la rivitalizzazione economica e sociale delle<br />
aree svantaggiate delle città europee 4 .<br />
3. Alcuni risultati <strong>di</strong> un tentativo <strong>di</strong> analisi<br />
Anche alla luce dei citati interventi messi in atto a livello internazionale, in<br />
un’ottica <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> lotta al <strong>di</strong>sagio, e volendo analizzare il fenomeno da un<br />
punto <strong>di</strong> vista territoriale (prendendo in considerazione, come detto, le gran<strong>di</strong> aree<br />
urbane), si pone all’attenzione una questione: esiste un <strong>di</strong>fferenziale, sempre in<br />
termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale, tra il centro e la periferia <strong>di</strong> una determinata area, tale da<br />
dover rendere necessarie delle politiche ad hoc, evitando interventi standar<strong>di</strong>zzati<br />
e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> poca utilità?<br />
Per verificare se ciò accade, si è deciso <strong>di</strong> procedere prendendo come punto <strong>di</strong><br />
riferimento proprio le aree urbane, e, più precisamente quelle <strong>di</strong> Berlino, Madrid,<br />
Parigi, Roma, Milano e Napoli 5 sud<strong>di</strong>vise, però, in tre porzioni:<br />
• il centro<br />
• la periferia<br />
• la Larger Urban Zone (LUZ) 6 .<br />
Tali delimitazioni (si veda la Fig. 1) ci hanno permesso <strong>di</strong> separare le porzioni<br />
<strong>di</strong> territorio <strong>di</strong> nostro interesse, potendo così evidenziare le possibili <strong>di</strong>fferenti<br />
realtà che compongono l’area nella sua interezza. È bene precisare che, se per il<br />
centro e per le LUZ i dati sono forniti dalla banca dati presente sul sito<br />
dell’Eurostat, per la periferia i dati sono frutto <strong>di</strong> nostre elaborazioni 7 .<br />
4 In linea generale le misure adottate nel progetto Urban sono relative a: sostegno a piccole<br />
e me<strong>di</strong>e imprese locali già esistenti e incentivazione alla nascita <strong>di</strong> nuove; promozione<br />
dell’occupazione a livello locale; potenziamento ed adeguamento dell’offerta dei servizi<br />
sociali, miglioramento delle infrastrutture e dell’ambiente; coinvolgimento delle risorse<br />
locali. Le aree oggetto degli interventi sono, invece, i centri storici, i quartieri presenti nelle<br />
zone <strong>di</strong> declino industriale, i gran<strong>di</strong> quartieri <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica e le borgate periferiche.<br />
Per maggiori dettagli si rimanda al sito della Commissione Europea.<br />
5 La scelta delle aree prese in considerazione è stata dettata da duplici motivazioni: per le<br />
tre italiane si è seguito il criterio relativo alla popolazione (cioè quelle che, all’ultimo<br />
censimento, superavano il milione <strong>di</strong> abitanti); per le tre europee, invece, si è cercato <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>viduare quelle più rappresentative. L’assenza dell’area <strong>di</strong> Londra, che sarebbe stato<br />
sicuramente interessante inserire nell’indagine, è dovuta alla particolare realtà dell’area<br />
stessa.<br />
6 Le definizioni utilizzate sono quelle in<strong>di</strong>viduate da Eurostat.<br />
7<br />
La banca dati dell’Eurostat è <strong>di</strong>sponibile all’in<strong>di</strong>rizzo internet:<br />
http://epp.eurostat.ec.europa.eu, nella sezione Statistics.