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rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica 159<br />

Le variabili considerate sono state <strong>di</strong>stinte tra quelle che in<strong>di</strong>viduano la<br />

variazione dei fenomeni nel tempo e quelle <strong>di</strong> livello; per prima cosa si è proceduto<br />

ad una loro ispezione grafica.<br />

Grafico 1 – Tasso <strong>di</strong> crescita della produttività del lavoro e tasso <strong>di</strong> variazione <strong>di</strong> povertà<br />

(soglia <strong>di</strong> 2 $ al giorno) nei Paesi in Via <strong>di</strong> sviluppo, 1970 – 2004.<br />

Fonte: elaborazioni su dati World Bank e Penn World<br />

Nel grafico 1, sull’asse delle or<strong>di</strong>nate abbiamo i punti percentuali <strong>di</strong> variazione<br />

del tasso <strong>di</strong> povertà sulla soglia <strong>di</strong> 2$ al giorno e sull’asse delle ascisse si trova la<br />

crescita me<strong>di</strong>a della produttività del lavoro. Già ad una prima analisi, si evince che<br />

i dati dei Paesi in via <strong>di</strong> sviluppo sembrano avere un andamento lineare <strong>di</strong> tipo<br />

inverso e ciò è confermato anche dai grafici realizzati con le altre variabili prese in<br />

considerazione (soglia <strong>di</strong> 1$ al giorno; livello <strong>di</strong> produttività e incidenza <strong>di</strong> povertà<br />

per le due soglie).<br />

A questo punto, supportati dall’ispezione grafica, si è proceduto alla semplice<br />

analisi <strong>di</strong> regressione lineare per capire l’intensità della relazione.<br />

L’analisi effettivamente conferma ciò che veniva intuito a livello grafico e cioè<br />

si può affermare che esiste una certa relazione tra le variabili prese in<br />

considerazione; nelle successive tabelle (tab. 1 e 2) troviamo i coefficienti R 2 che,<br />

come noto, sono una misura dell’adattamento del modello e misurano la<br />

proporzione <strong>di</strong> varianza totale <strong>di</strong> Y che può essere spiegata da X [Koop G., 2001,<br />

pp. 55]. Analizzandoli, ve<strong>di</strong>amo che essi sono generalmente più alti se ci si<br />

riferisce alla misura <strong>di</strong> povertà basata sulla soglia dei 2$ al giorno. Ciò è spiegabile<br />

dal fatto che per questa misura <strong>di</strong> povertà le variazioni negli anni sono più

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