rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica 199<br />
I risultati relativi alle <strong>di</strong>verse fonti vengono presentati in or<strong>di</strong>ne crescente<br />
rispetto al loro rapporto <strong>di</strong> concentrazione R k<br />
; nella seconda colonna sono<br />
riportate le incidenze percentuali delle quote <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> ogni fonte sul totale;<br />
nella terza colonna figurano gli pseudo-rapporti <strong>di</strong> concentrazione R * come sopra<br />
k<br />
specificati; nella quarta colonna si leggono i quozienti R * k<br />
/ R k<br />
= E k<br />
, nella<br />
successiva il loro complemento ad uno, espresso da d = 1− E , e nell’ultima il<br />
contributo percentuale alla concentrazione, in<strong>di</strong>cato con C<br />
k<br />
k<br />
k<br />
*<br />
k<br />
qk<br />
k<br />
R<br />
= .<br />
R<br />
Dalla Tabella 2 si legge che il rapporto <strong>di</strong> concentrazione per il red<strong>di</strong>to<br />
complessivo è risultato uguale a 0,374 nel 2002 ed a 0,361 nel 2006. Un risultato <strong>di</strong><br />
una certa consistenza, influenzato senza dubbio dalla natura dei dati fiscali. Questi,<br />
come è noto, oltre ad essere influenzati da fenomeni <strong>di</strong> evasione e <strong>di</strong> elusione, non<br />
comprendono la totalità del red<strong>di</strong>to <strong>di</strong>sponibile <strong>di</strong> un percettore, tenuto conto che vi<br />
sono red<strong>di</strong>ti molto bassi, esenti legalmente o assoggettati a ritenuta a titolo<br />
d’imposta che non vanno <strong>di</strong>chiarati.<br />
Per quanto attiene ai rapporti <strong>di</strong> concentrazione calcolati per le singoli fonti si<br />
evidenzia che questi, tenuto conto <strong>di</strong> quanto detto innanzi, non esprimono<br />
compiutamente la concentrazione all’interno della singola fonte <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to; sono<br />
invece degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>di</strong>suguaglianza della fonte k-esima riferiti all’intero<br />
collettivo. Da uno sguardo d’insieme alla Tabella 2 si evince che i red<strong>di</strong>ti fon<strong>di</strong>ari<br />
(dominicale, agrario e da fabbricati) presentano per gli R k valori molto bassi; ciò è<br />
imputabile alla natura dei dati fiscali che sono determinati in base alle risultanze<br />
catastali e non secondo il red<strong>di</strong>to effettivo. Per il red<strong>di</strong>to da fabbricati pur in<br />
presenza <strong>di</strong> un contributo molto basso alla concentrazione si registra una<br />
consistente cograduazione (0,955 nel 2002 e 0,821 nel 2006) con il red<strong>di</strong>to<br />
complessivo tenuto conto che si tratta <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to quasi sempre presente nelle<br />
<strong>di</strong>chiarazioni.<br />
L’apporto alla concentrazione è negativo per i red<strong>di</strong>ti dominicale ed agrario e<br />
molto basso peri red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>versi (0,762 nel 2002 e 0,465 nel 2006); per quest’ultima<br />
tipologia si tratta <strong>di</strong> red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> natura residuale non <strong>di</strong>chiarati altrove; tuttavia, si<br />
nota per tali red<strong>di</strong>ti una consistente cograduazione (0,980 nel 2002 e 0,786 nel<br />
2006) con il red<strong>di</strong>to complessivo <strong>di</strong> poco inferiore alle altre tipologie <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to.<br />
Segue nota a pagina precedente: S. (1985), Income Inequality Effects by Income Source: A<br />
New Approach and Applications to the United States, Review of Economics and Statistics,<br />
67, pagg. 151-156.