30.05.2013 Views

Registro missive n. 16 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 16 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 16 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Magistro Petro de Cumo, ingeniario nostro.<br />

(454 giugno 15, Milano).<br />

Havemo inteso quanto n’ha referito da toa parte Zohanopetro da Lode, nostro<br />

camerero, circa quello te mandassemo a <strong>di</strong>re per luy de far che la strata che tu aconzi<br />

fusse nel mezo uno pocho relevata. Et pertanto nuy semo contenti che tu segui<br />

secundo hay or<strong>di</strong>nato de fare, cioé lassare la strata concava nel mezo, aciòche tuta a<br />

uno tracto possa corere l’aqua socto la chiavega. Data ut supra.<br />

Leonardus<br />

Iohannes.<br />

1558<br />

Francesco Sforza ringrazia Tiberto Brandolini per averlo informato che Gaspare da Cannedelo é<br />

stato “stravestito” dal conte Giacomo, che Ludovico é andato in terre venete, e che Achille se<br />

l’intende con i fuorusciti. Procuri <strong>di</strong> percepire qualcosa d’altro e a comunicargliela..<br />

Magnifico domino Thiberto Brandolino.<br />

(1454 giugno 15, Milano).<br />

Havemo inteso quello n’haveti scripto de quello haveti sentito de Gaspare da<br />

Cannedelo, quale é stato stravestito dal conte Iacomo, et similmente del’andata de<br />

domino Lodovico in le terre della signoria, et dela intelligentia ha domino Achile con li<br />

forausiti, et cetera; circa la qual cosa non accade altra resposta se non che ve<br />

commen<strong>di</strong>amo deli avisi quali n’haveti dati et ve caricamo che vogliati stare attento a<br />

presentire qualche cosa più ultra, et de tuto ne dagati noticia. Data ut supra.<br />

Irius.<br />

Cichus.<br />

1559<br />

Francesco Sforza prende atto della <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> Sanguinolo della Somaglia a sorvegliare il<br />

passaggio del Po e gli altri passi attraverso i quali si fanno fro<strong>di</strong> <strong>di</strong> sale con grande danno delle<br />

gabelle e della Camera ducale. Lo investe dell’ autorità <strong>di</strong> proibire e indagare tali fro<strong>di</strong> contro<br />

chiunque passi senza licenza.<br />

Dalle scoperte che farà, otterrà quella quota che consentono i decreti ducali.<br />

417v Sanguinolo de Somalia.<br />

1454 giugno 17, Milano.<br />

Havemo inteso quanto tu n’hai facto <strong>di</strong>re et significare delle molte fraude de sale et<br />

d’altre cose per lo passare del Po lì appresso la Somalia contra li or<strong>di</strong>ni et decreti nostri,<br />

che cede in grande detrimento delle gabelle et Camera nostra, proferendote tu ad<br />

guardare quello et anche l’altri passi in modo che per l’avenire non serano commissi<br />

simili frau<strong>di</strong>, et commettendose ne faray pentire li fraudatori; dela qual cosa te<br />

coman<strong>di</strong>amo et rengratiamo et remanemo molto contenti che tu vogli pigliare questa<br />

cura. Et ex nunc te commettemo, et per tenore dela presente te <strong>di</strong>amo piena possanza<br />

et auctoritate de prohibere, inquirere et vetare simile (a) fraude et de procedere contra<br />

qualunque quale se trovarà andare et passare senza legitime lettere o licentia, et contra<br />

l’or<strong>di</strong>ni et decreti nostri, intendendo nuy che dele inventione farai iuri<strong>di</strong>camente te sia<br />

data quella parte che <strong>di</strong>spone li or<strong>di</strong>ni et decreti nostri; et per questo volimo che de<br />

quanto te accaderà, farene avisi per toe lettere. Data Me<strong>di</strong>olani, xvii iunii 1454.<br />

Ser Iacobus.<br />

Cichus.<br />

(a) Segue auctoritate depennato.<br />

1560<br />

Francesco Sforza vuole che Giuseppe da Cortona gli man<strong>di</strong>, sotto scorta <strong>di</strong> 25 uomini <strong>di</strong> lì,<br />

Giuliano da Pisa e Marchesino Spelta da lui detenuti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!