Registro missive n. 16 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

1665
Francesco Sforza vuole che Angelo de Caposilvis catturi Sbardelato, che già fu con Giovanni
d’Amelia, e lo mandi sotto buona scorta dal castellano di Vigevano, cui scriverà di tenerlo in
modo che non possa fuggire e non lo liberi senza autorizzazione sottoscritta dal duca.
Si é scritto a Giacomo Palmano di Piacenza di portarsi dal duca.
Angelo de Caposilvis.
1454 luglio 2, Milano.
Volimo che, havuta questa, debii pigliare Sbardelato che altra volta stase con domino
Iohanne d'Amelia, et lo mandi bene acompagnato al castellano de Vegievano; 444r et a
luy scriverai che lo metta in presone et lo tenge per modo che non se ne possa fugire et
che non lo relaxa senza lettera sottoscripta de nostra propria mano. Angelo, se tu credi
per una volta farne cosa gratissima, faray quanto te havemo dicto, et non gli mancharai
in cosa alcuna. Mediolani, ut supra.
Persanctes.
Iohannes.
Scriptum fuit domino Iacobo Palmano de Placentia quod veniat ad dominum. Mediolani,
iii iulii 1454.
Persanctes.
Iohannes.
1666
Francesco Sforza ordina a Giovanni Stefano de Casate, capitano della Lomellina, di indurre a
pagare la quota di tassa di cavalli quei proprietari di terreni che, secondo la denuncia degli
uomini di Cozzo, ricusano di pagarla.
1454 aprile 23, Milano.
Domino Iohanni Stefano de Caxati, capitaneo Lumelline.
Sono stati da nuy l’homini della terra nostra de Cotio lamentandose, dicendone che
sono alcuni quali hanno a fare et hanno possesione sul suo territorio et recusano
pagare la rata loro contingente per le taxe deli cavaglii. Et inteso la sua domanda,
parendone iusto et rasonevele, ve comettiamo et volimo che faciati per modo che ogni
homo, non reservando alcuno, pigliano et satisfaciano integramente per la sua rata
parte integramente, et che l’uno non porti il carigo del’altro, facendo paghano et
satisfaciano così per lo tempo passato et per lo advenire, como hanno facto li altri. Et
faciati per modo che non sentiamo più de questo querella nì lamenta veruna. Mediolani,
xxiii aprilis 1454.
Cichus.