Frammentazione ambientale, connettività, reti ecologiche
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156 Connettività<br />
c) Mantenere i naturali parametri demografici di popolazione.<br />
La disponibilità di habitat e risorse consente a molte specie sensibili di incrementare<br />
le densità medie nei frammenti come conseguenza di un aumento dei tassi<br />
di immigrazione attraverso aree connettive, con effetti anche su altri parametri demografici<br />
(Machtans et al., 1996; Bolger et al., 2001). Tra i lepidotteri, forse il<br />
gruppo di insetti meglio studiato sotto questo aspetto, alcune specie raggiungono le<br />
densità più elevate in frammenti connessi da corridoi rispetto a frammenti isolati<br />
(Debinski e Holt, 2000): ciò, tra l’altro, sembra avvenga soprattutto in specie stenoecie,<br />
tipiche di habitat strutturalmente stabili, per i quali i corridoi possono svolgere<br />
una funzione determinante (Haddad, 1999).<br />
d) Mantenere la vitalità delle metapopolazioni di specie stenoecie sensibili grazie<br />
all’interscambio di individui tra frammenti di habitat (nei quali le sottopopolazioni<br />
vivono), consentendo la ricolonizzazione di questi ultimi dopo<br />
la scomparsa di popolazioni locali (Brooker et al., 1999).<br />
Sutcliffe e Thomas (1996) hanno osservato, in Gran Bretagna, che gli individui<br />
di una specie di lepidottero (Aphantopus hyperantus), legato ad ambienti<br />
aperti, sfruttavano delle aree aperte lineari (sentieri) per muoversi fra le radure e<br />
non attraversavano gli ambienti forestali a densa copertura. In tal senso, i sentieri<br />
agivano da corridoi tra le radure, riducendo il numero di estinzioni locali delle<br />
singole sottopopolazioni, aumentando i tassi di colonizzazione e, in ultimo, la vitalità<br />
della intera metapopolazione. Secondo Dunning et al. (1995), infine, la<br />
configurazione e la collocazione di corridoi e di stepping-stones può aumentare<br />
l’abilità di alcuni uccelli passeriformi nell’individuare e colonizzare frammenti<br />
idonei di habitat consentendo il mantenimento delle dinamiche alla scala di metapopolazione.<br />
e) Mantenere le dinamiche di areale in quelle specie sensibili ai cambiamenti<br />
climatici globali e a catastrofi ambientali su larga scala (Bennett, 1999).<br />
Secondo Hamilton (2000) la connessione di isole di habitat è di rilevante importanza<br />
per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici globali a breve termine.<br />
Tali connessioni dovrebbero svilupparsi sia in senso latitudinale che altitudinale<br />
per permettere a specie e comunità di muoversi in risposta a tali cambiamenti<br />
(si veda anche Dobson et al., 1999 sulla necessità di mantenere una <strong>connettività</strong><br />
verticale per i migratori a corto raggio che compiono spostamenti in senso altitudinale).<br />
f) Controllare, indirettamente, quelle popolazioni di specie di insetti (o di altri