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Frammentazione ambientale, connettività, reti ecologiche

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<strong>Frammentazione</strong> <strong>ambientale</strong> 53<br />

In ogni caso, quando la matrice <strong>ambientale</strong> limitrofa ai frammenti viene intensamente<br />

trasformata ad opera dell’uomo, in modo tale da non consentire più le dinamiche<br />

tra popolazioni, potrà alterarsi definitivamente l’equilibrio tra gli eventi di<br />

estinzione e di ricolonizzazione a livello complessivo di metapopolazione. Scoccianti<br />

(2001), a tal proposito, accenna al concetto di “metapopolazioni squilibrate”:<br />

se gli episodi di ricolonizzazione divengono sempre più rari è altamente probabile<br />

che l’intera metapopolazione possa estinguersi dopo un certo intervallo di tempo.<br />

L’estinzione di metapopolazioni appartenenti a specie differenti può innescare<br />

effetti a livello di comunità. A tal proposito esistono modelli di metapopolazione a<br />

livello multispecifico che possono aiutare ad investigare le conseguenze complessive<br />

derivanti dalla distruzione di habitat su più specie (Tilman et al., 1994; Kareiva<br />

e Wennergren, 1995). 8<br />

Il modello source-sink<br />

In una metapopolazione è possibile distinguere le singole sottopopolazioni in<br />

base alla loro capacità di automantenersi, in tempi relativamente lunghi, all’interno<br />

di frammenti di habitat di “qualità” differente (intendendo con questo termine l’idoneità<br />

di habitat per determinate specie).<br />

Indicatore efficaci della vitalità di una popolazione possono essere alcuni parametri<br />

demografici, quali il tasso di natalità e mortalità, in base ai quali le singole<br />

sottopopolazioni possono essere distinte in source (sorgente) o sink (gorgo) in funzione<br />

della loro capacità ad automantenersi nel tempo (Pulliam, 1988; Dias, 1996).<br />

Le sottopopolazioni definite source, in cui il tasso di natalità supera quello di<br />

mortalità, occupano in linea generale habitat ad elevata idoneità per la specie e sono<br />

regolate prevalentemente da processi densità-dipendenti. Esse possono essere<br />

connesse alle sottopopolazioni definite sink, alle quali forniscono una quota degli<br />

individui in eccesso. Le sottopopolazioni sink, presenti in habitat ecologicamente<br />

meno idonei, possono al contrario risultare maladattate (minor fitness, minor successo<br />

riproduttivo, ecc.) e sono intrinsecamente vulnerabili all’interruzione delle<br />

dinamiche individuali tra sottopopolazioni e ai processi di isolamento. Nelle sotto-<br />

8 Le dinamiche di metapopolazione non vengono studiate solo in ecologia ma anche in altre discipline e a<br />

scale anche notevolmente differenti (ad esempio, in epidemiologia, ove individui, o città, rappresentano i<br />

“frammenti” suscettibili alle infezioni da parte di sottopopolazioni di virus/batteri; Lloyd e May, 1996; Boswell<br />

et al., 2000).

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