11.07.2015 Views

Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: disciplina positiva ed effettività

Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: disciplina positiva ed effettività

Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: disciplina positiva ed effettività

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

dell'omologa 397 .7. L'esecuzione degli <strong>accor<strong>di</strong></strong>. L'inadempimentoL'art. 182-bis nulla <strong>di</strong>ce sugli acca<strong>di</strong>menti successivi all'omologazione dell'accordo:l'esecuzione dell'accordo non è <strong>di</strong>sciplinata così come non è previsto un monitoraggiosull'attuazione dello stesso.Laddove le parti eseguano correttamente le rispettive prestazioni, l'accordo siestingue in maniera naturale, a prescindere dall'effettivo raggiungimento o meno degliobiettivi <strong>di</strong> risanamento delle imprese in crisi per i quali era stato sottoscritto.Comunque si voglia catalogare dal punto <strong>di</strong> vista civilistico l'accordo <strong>di</strong><strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, il risultato non cambia. Si potrà, allora, parlare <strong>di</strong> contrattoplurilaterale, o <strong>di</strong> contratto bilaterale plurisoggettivo o <strong>di</strong> un fascio <strong>di</strong> singoli contratti traloro collegati, ma sembra comunque imprescin<strong>di</strong>bile, ai fini <strong>di</strong> un'"estinzione fisiologica"delle rispettive obbligazioni, la loro corretta esecuzione.Laddove nell'imme<strong>di</strong>atezza dell'omologazione dell'accordo si verificassero eventi<strong>di</strong>fferenti da quelli previsti nello stesso, è possibile proporre <strong>di</strong>nnanzi al tribunale istanza <strong>di</strong>reclamo, in pendant con l'opposizione nella fase prec<strong>ed</strong>ente all'omologa. Tuttavia occorrevalutare anche una prospettiva <strong>di</strong> più lungo periodo.Il punto <strong>di</strong> partenza è la questione relativa alla natura delle <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> volontàpresenti nell'accordo <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong>; in altri termini si tratta <strong>di</strong> verificare se l'accordo èun complesso <strong>di</strong> negozi tra loro collegati o un unico accordo. La questione assume unanotevole rilevanza pratica, qualora una delle posizioni riassunte nell'accordo manifestiprofili <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà e poi sotto un duplice aspetto: i) quello dell'accordo in quanto tale ii)quello dell'accordo idoneo a configurare la fattispecie <strong>di</strong> cui all'art. 182-bis l. fall.Si supponga ad esempio che venga meno la volontà <strong>di</strong> un soggetto cre<strong>di</strong>tore; aquesto proposito bisogna verificare se comunque l'accordo rappresenti il 60% del cetocre<strong>di</strong>torio, manifestandosi profili <strong>di</strong> criticità nel caso in cui il venir meno <strong>di</strong> un soggettodell'accordo porti quest'ultimo al <strong>di</strong> sotto della soglia del 60%.Un'esatta ricostruzione della natura dell'accordo <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> deve prescindere397 FABIANI, cit., 27; SCIUTO, cit., 355. Sul punto v. anche ZANICHELLI, cit., 619.105

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!