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Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: disciplina positiva ed effettività

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non siano concordati 339 . In altre parole, si nega sostanzialmente ingresso alle ipotechegiu<strong>di</strong>ziali e si conferma, implicitamente, che il debitore durante la fase delle trattative hapiena capacità negoziale e può dunque vincolare il patrimonio a favore <strong>di</strong> taluni cre<strong>di</strong>tori,ben sapendo che queste operazioni saranno poi poste sotto la lente d’ingran<strong>di</strong>mento <strong>dei</strong>cre<strong>di</strong>tori estranei e <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>tori aderenti ma più riottosi a concludere l’accordo 340 . Laprotezione prevista dalla norma non ha eguali nell'ambito della legge fallimentare, dato chea <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quanto previsto nell'art. 51 l. fall. per il fallimento, la norma non contienealcuna clausola <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e <strong>di</strong>versamente da quantoprevisto nell'art. 168 l. fall. per il concordato preventivo, il <strong>di</strong>vieto si estende anche alleazioni cautelari. Occorre però osservare che il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> acquisire titoli <strong>di</strong> prelazione èstato inserito tra gli effetti protettivi anticipati, ma non è contemplato tra quelli checonseguono al deposito della domanda <strong>di</strong> omologa dell'accordo. Si verifica dunque che nellasso <strong>di</strong> tempo intercorrente tra la pubblicazione della domanda <strong>di</strong> anticipazione deglieffetti protettivi e la presentazione della domanda <strong>di</strong> omologa (30 giorni+60 giorni), icre<strong>di</strong>tori non aderenti non possono, ad esempio, iscrivere ipoteche giu<strong>di</strong>ziali. Tuttavia,cessato il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong>sposto con il decreto <strong>di</strong> anticipazione e pubblicato l'accordo <strong>di</strong><strong>ristrutturazione</strong> – che non produce effetti sulle prelazioni – i cre<strong>di</strong>tori non aderenti possonoacquisire titoli <strong>di</strong> prelazione, iscrivendo ipoteche giu<strong>di</strong>ziali. Tale <strong>di</strong>scrasia non è colmabileestendendo alla domanda <strong>di</strong> omologazione gli effetti previsti per la domanda <strong>di</strong>anticipazione, trattandosi indubbiamente <strong>di</strong> norma eccezionale 341 .Resta infine da capire quale sia la sanzione prevista in caso <strong>di</strong> violazione del<strong>di</strong>vieto. La sanzione prevista in tema <strong>di</strong> concordato preventivo dall'art. 168 è la nullità delleazioni esecutive. Invece in relazione alla <strong>di</strong>sciplina dettata dall'art. 51 l. fall., lagiurisprudenza <strong>di</strong> legittimità 342 ha rilevato che il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esecuzioni in<strong>di</strong>viduali sancitoda tale norma non inerisce alla oggettiva vali<strong>di</strong>tà dell'atto <strong>di</strong> pignoramento, in sè339 SCHWARTZ, Bankruptcy workouts and debt contracts, in Journ. Law & Economics, 1993, 595,osserva che unica "ombra" che grava sulla nuova normativa, è costituita dal fatto che in virtù del<strong>di</strong>sposto dell'articolo 111-bis, comma 3, l. fall., le categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti in<strong>di</strong>cate nella norma e a cui puòessere applicata la pr<strong>ed</strong><strong>ed</strong>ucibilità, non sono anche antergate ai cre<strong>di</strong>ti assistiti da pegno o ipoteca,pertanto si è ancora ben lontani da strumenti che consentono concretamente l'erogazione <strong>di</strong> finanza supersenior all’impresa in crisi, come in particolare nell'ambito del <strong>di</strong>ritto statunitense, avviene con strumentiquali il Debtor-in- possession Financing.340 FABIANI, cit., 904.341 DIDONE, cit., 29.342 Cass., 3 <strong>di</strong>cembre 2002, n. 17019, in Dir. fall., 2003, 1268.95

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