giu<strong>di</strong>ziale, nella quale l'intervento del giu<strong>di</strong>ce consente all'accordo <strong>di</strong> produrre effetti ergaomnes 54 . L'accordo si configura dunque come atto <strong>di</strong> autonomia privata inserito in unproce<strong>di</strong>mento giuris<strong>di</strong>zionale, tanto che si è parlato <strong>di</strong> "composizione concordata della crisi<strong>di</strong> natura ibrida" 55 .La commistione tra fulcro negoziale degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> e intervento del giu<strong>di</strong>cerappresenta un profilo <strong>di</strong> criticità dell'istituto; il controllo del giu<strong>di</strong>ce rappresentasicuramente un ombrello protettivo, tuttavia i confini <strong>di</strong> questo giu<strong>di</strong>zio sono molto incerti,con la conseguenza che non è agevole comprendere quanto l'istituto sia rivolto versol'autonomia privata ovvero quanto soffra <strong>di</strong> un eccesso <strong>di</strong> eteronomia rappresentato dalcontrollo giu<strong>di</strong>ziale. La forza del decreto <strong>di</strong> omologa è infatti tale che esplica un effettosanante e cioè produce gli effetti, anche nel caso in cui l'accordo non avesse avuto irequisiti per essere omologato 56 .Resta fermo che soltanto il susseguirsi teleologicamente orientato e funzionalmenteconnesso <strong>di</strong> atti e attività organizzati secondo la scansione del proce<strong>di</strong>mento sod<strong>di</strong>sfa lanecessaria compresenza <strong>di</strong> tutti gli elementi sostanziali e formali descritti nella norma:l’accordo, la pubblicazione e l’omologazione.Nella “fase preliminare” del proce<strong>di</strong>mento, deputata alla formazione della volontànegoziale delle parti e come tale, ovviamente, al <strong>di</strong> fuori del potere del giu<strong>di</strong>ce si formal'accordo. L'accordo deve essere sempre unitariamente considerato - perchè unitaria èl'operazione economica sottesa <strong>ed</strong> unico l'effetto perseguito, ossia la rimozione della crisi -sia nella fase della pubblicazione che in quella dell'omologazione, sicchè anche in presenza<strong>di</strong> un fascio <strong>di</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong>, l'omologazione avrà ad oggetto l'accordo nella sua unità formale enon i singoli <strong>accor<strong>di</strong></strong> atomisticamente considerati 57 . L'unità dell'operazione trova confermase la fattispecie viene guardata sul piano della <strong>di</strong>sciplina <strong>dei</strong> suoi effetti patologici: aseconda che sia stata costruita come contratto plurilaterale con comunione <strong>di</strong> scopo ovverocollegamento tra negozi, l'eventuale vizio <strong>di</strong> uno <strong>dei</strong> singoli <strong>accor<strong>di</strong></strong> può far venire meno54 D'AMBROSIO, cit., 1804 e VALERIO, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong> ex art. 182-bis, in Leproc<strong>ed</strong>ure concorsuali nel nuovo <strong>di</strong>ritto fallimentare a cura <strong>di</strong> Caiafa, Torino, 2009, 664 parlano infatti <strong>di</strong>struttura bifasica.55 D'AMBROSIO, cit., 1804.56 FABIANI, cit., 3.57 GABRIELLI, Il contratto e l'operazione economica, in Riv. <strong>di</strong>r. civ., 2003, I, 93 ss.16
l'accordo oppure quest'ultimo può sopravvivere 58 .La fase della pubblicazione costituisce invece la “fase costitutiva”, attribuendoefficacia all’accordo stesso.La funzione “integrativa dell’efficacia”, invece, viene assolta dall’omologazione, laquale fa salvi, sul piano dell’opponibilità, e quin<strong>di</strong> anche del concorso esecutivo, gli atticompiuti prec<strong>ed</strong>entemente ad essa, chiudendo il proce<strong>di</strong>mento.L'omologa rappresenta un elemento esterno <strong>ed</strong> estraneo alla fattispecie 59 , maintegrativo della stessa; il rigetto dell'omologazione rappresenta il fatto risolutivodell'accordo m<strong>ed</strong>esimo 60 .Molto <strong>di</strong>battuto è il carattere concorsuale o meno della proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> cui all’art. 182-bis l. fall..Il quesito non ha carattere solo teorico, dal momento che dalla risposta scaturisconoanche notevoli risvolti pratici, basti pensare al riconoscimento del rango dellapr<strong>ed</strong><strong>ed</strong>uzione ai cre<strong>di</strong>ti che sorgono durante il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> cui all’art. 182-bis eall'applicazione del Regolamento CE 1446/2000.Fino alla riforma degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> attuata con la l. 122/2010 sitendeva ad escludere che gli <strong>accor<strong>di</strong></strong> potessero essere inseriti nel novero delle proc<strong>ed</strong>ureconcorsuali; in questo senso infatti era orientata la dottrina maggioritaria 61 per una serie <strong>di</strong>ragioni che si possono così riassumere: i) non è previsto un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> apertura; ii)non vi è la nomina <strong>di</strong> organi (un commissario, un giu<strong>di</strong>ce delegato, un comitato <strong>dei</strong>58 Sul punto PROTO, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, in Fallimento, 2006, 302.59 GABRIELLI, cit., 983.60 Occorre fare una precisazione sul punto. <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> sono pienamente efficaci fin dalla loro stipulazione(salvo che i paciscenti non abbiano con<strong>di</strong>zionato l'efficacia interna dell'accordo all'omologazione) <strong>ed</strong>unque l'omologa funge, al più, da con<strong>di</strong>cio iuris. In tale contesto nulla esclude che il <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> omologanon si rifletta sulla vali<strong>di</strong>tà e sulla impegnatività degli <strong>accor<strong>di</strong></strong>, il che porta ad escludere che un accordosenza omologazione sia un "non accordo" (in questo senso FABIANI, cit., 24).61 AMBROSINI, Il concordato preventivo e gli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong>, cit., 17; PROTO, Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, tutela <strong>dei</strong> soggetti coinvolti nella crisi <strong>di</strong> impresa e ruolo del giu<strong>di</strong>ce, inFallimento, 2007, 193 (nota a Trib. Roma, 16 ottobre 2006); FABIANI, Il regolare pagamento <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>toriestranei negli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> cui all’art. 182 bis l. fall., in Foro it., 2006, I, 2566; CASTIELLO D’ANTONIO,Riflessi <strong>di</strong>sciplinari degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> e <strong>dei</strong> piani attestati, in Dir. fall., 2008, I, 609; NIGRO,VATTERMOLI, Diritto della crisi delle imprese, Bologna, 2009, 382; PRESTI, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong><strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, ovvero la sindrome del teleobiettivo, in Le nuove proc<strong>ed</strong>ure concorsuali, a cura <strong>di</strong> AMBROSINI,Bologna, 2008, 561; SCIUTO, Effetti legali e negoziali degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, in Riv.<strong>di</strong>r. civ., 2009, 347; PATTI, Crisi <strong>di</strong> impresa e ruolo del giu<strong>di</strong>ce, Milano, 2009, 104; contra, però, per laqualificazione degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> come un proce<strong>di</strong>mento concorsuale a tutti gli effetti, v., FRASCAROLI SANTI,cit., 82; PAJARDI, PALUCHOWSKI, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto fallimentare, Milano, 2008, 908.17
- Page 1 and 2: Gli accordi di ristrutturazione dei
- Page 3 and 4: Gli accordi di ristrutturazione dei
- Page 5 and 6: preregolamentare l’assoggettament
- Page 7 and 8: occupazionali; la tutela dell'inter
- Page 9 and 10: soluzione concordata 20 .In effetti
- Page 11 and 12: vigore il 16 luglio 2006 (seguiti d
- Page 13 and 14: tipizzazione normativa della figura
- Page 15 and 16: modalità con le quali l'autonomia
- Page 17: Per quanto propriamente concerne la
- Page 21 and 22: Al contempo, alcuni creditori, pur
- Page 23 and 24: Si può invece considerare ormai ar
- Page 25 and 26: creditorio, vi è tuttavia coessenz
- Page 27 and 28: assumano alcuna veste giuridicament
- Page 29 and 30: prevedere tanto interventi sul pass
- Page 31 and 32: nella speranza che la continuazione
- Page 33 and 34: 5.1. Le clausole degli accordi di r
- Page 35 and 36: Le condizioni di consolidamento rig
- Page 37 and 38: − sottoposizione dell'impresa all
- Page 39 and 40: − il divieto di costituire sui be
- Page 41 and 42: incorrere nel divieto di concession
- Page 43 and 44: dell'advisor, ma nel momento in cui
- Page 45 and 46: quello considerato in questa sede,
- Page 47 and 48: iferimento alla sua idoneità ad as
- Page 49 and 50: suscettibili di mutamento come ad e
- Page 51 and 52: d’impresa”, ha assorbito la fil
- Page 53 and 54: quella di garantirsi il consenso de
- Page 55 and 56: di fuori della procedura di insolve
- Page 57 and 58: evocatoria per gli atti compiuti in
- Page 59 and 60: della procedura.La finalità conser
- Page 61 and 62: Capitolo IIDisciplina positivaSomma
- Page 63 and 64: all'imprenditore agricolo l'applica
- Page 65 and 66: proprio stato di decozione 197 , ch
- Page 67 and 68: inattuabile 203 .Quanto al metodo d
- Page 69 and 70:
successive 215 , purchè non incomp
- Page 71 and 72:
orientamento ha avuto un limitato s
- Page 73 and 74:
considerazione riservato a queste u
- Page 75 and 76:
dovrebbe allora bilanciare le asimm
- Page 77 and 78:
proprietà o in possesso del debito
- Page 79 and 80:
dovrebbe essere pubblicata anche la
- Page 81 and 82:
Occorre precisare che l'efficacia d
- Page 83 and 84:
il regolare pagamento dei creditori
- Page 85 and 86:
ealisticità dello scenario ipotizz
- Page 87 and 88:
sia gli uni che gli altri sono espr
- Page 89 and 90:
5. Effetti dell'accordo nella fase
- Page 91 and 92:
Ulteriore aspetto problematico è d
- Page 93 and 94:
dell’accordo, depositando presso
- Page 95 and 96:
accordo di ristrutturazione dei deb
- Page 97 and 98:
non siano concordati 339 . In altre
- Page 99 and 100:
A differenza del concordato prevent
- Page 101 and 102:
omologazione, fa sì che parte dell
- Page 103 and 104:
verifica di merito o quantomeno di
- Page 105 and 106:
conclusi erano destinati a trovare
- Page 107 and 108:
dell'omologa 397 .7. L'esecuzione d
- Page 109 and 110:
(tipicamente per dolo del proponent
- Page 111 and 112:
In caso l'accordo venga risolto e s
- Page 113 and 114:
procedimenti; appare però forse pi
- Page 115 and 116:
dell'insolvenza: l'insolvenza non c
- Page 117 and 118:
dei debiti estranei ad evidenziare
- Page 119 and 120:
Occorre poi domandarsi se tutti gli
- Page 121 and 122:
9.2. La prededucibilità dei credit
- Page 123 and 124:
credito venga ammesso al passivo in
- Page 125 and 126:
dell’impresa, specie di sotto for
- Page 127 and 128:
parrebbe che la prededuzione assist
- Page 129 and 130:
La logica della nuova disciplina è
- Page 131 and 132:
non iscritti a ruolo 499 ; per le e
- Page 133 and 134:
nonostante il legislatore abbia com
- Page 135 and 136:
infragruppo, aumenti di capitale, d
- Page 137 and 138:
gruppo Zunino, collegati a loro vol
- Page 139 and 140:
Capitolo IIIEffettività dell'istit
- Page 141 and 142:
− dilatorio− novativoSi precisa
- Page 143 and 144:
liquidatorio con patto remissorio.2
- Page 145 and 146:
imborso; nuove garanzie per il fina
- Page 147 and 148:
i) non ridurre il capitale sociale;
- Page 149 and 150:
Vi sono sette creditori partecipant
- Page 151 and 152:
L'esposizione complessiva è di 10
- Page 153 and 154:
società, oltre al 10% del totale d
- Page 155 and 156:
L'accordo è stato sottoscritto da
- Page 157 and 158:
altre società, impegno a sostenere
- Page 159 and 160:
4.3. Immobiliare Briantea 2000 s.r.
- Page 161 and 162:
in realtà funzionale alla liquidaz
- Page 163 and 164:
parziale dei suddetti crediti, rinu
- Page 165 and 166:
omologa.Clausola risolutiva espress
- Page 167 and 168:
giorni dall'approvazione; le relazi
- Page 169 and 170:
− all'amministrazione finanziaria
- Page 171 and 172:
Operazione di grande interesse, per
- Page 173 and 174:
partecipazione totalitaria in una s
- Page 175 and 176:
creditori estranei all'accordo, e c
- Page 177 and 178:
prodotti creditizi e brokeraggio as
- Page 179 and 180:
soggetto a fallimento), l'attuabili
- Page 181 and 182:
sostenibile la tesi della natura me
- Page 183 and 184:
dichiaratamente liquidatorio, di cu
- Page 185 and 186:
BIBLIOGRAFIAABRIANI, Il finanziamen
- Page 187 and 188:
BONELLI, Nuove esperienze nella sol
- Page 189 and 190:
CAPRIGLIONE, Evoluzione del rapport
- Page 191 and 192:
CORNELLI-FELLI, Efficiency of bankr
- Page 193 and 194:
FABIANI, Gli accordi di ristruttura
- Page 195 and 196:
FISCHETTI, Osservazioni in tema di
- Page 197 and 198:
GUERRA, Ristrutturazione del debito
- Page 199 and 200:
LÌN, The information content of a
- Page 201 and 202:
MONERCO PÉREZ, La conservaciòn de
- Page 203 and 204:
PATTI, Crisi di impresa e ruolo del
- Page 205 and 206:
RAIS, Brevi appunti in tema di modi
- Page 207 and 208:
SCIUTO, Effetti legali e negoziali
- Page 209 and 210:
VIETTI MAROTTA DI MARZIO, Riforma f