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Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: disciplina positiva ed effettività

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l'accordo oppure quest'ultimo può sopravvivere 58 .La fase della pubblicazione costituisce invece la “fase costitutiva”, attribuendoefficacia all’accordo stesso.La funzione “integrativa dell’efficacia”, invece, viene assolta dall’omologazione, laquale fa salvi, sul piano dell’opponibilità, e quin<strong>di</strong> anche del concorso esecutivo, gli atticompiuti prec<strong>ed</strong>entemente ad essa, chiudendo il proce<strong>di</strong>mento.L'omologa rappresenta un elemento esterno <strong>ed</strong> estraneo alla fattispecie 59 , maintegrativo della stessa; il rigetto dell'omologazione rappresenta il fatto risolutivodell'accordo m<strong>ed</strong>esimo 60 .Molto <strong>di</strong>battuto è il carattere concorsuale o meno della proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> cui all’art. 182-bis l. fall..Il quesito non ha carattere solo teorico, dal momento che dalla risposta scaturisconoanche notevoli risvolti pratici, basti pensare al riconoscimento del rango dellapr<strong>ed</strong><strong>ed</strong>uzione ai cre<strong>di</strong>ti che sorgono durante il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> cui all’art. 182-bis eall'applicazione del Regolamento CE 1446/2000.Fino alla riforma degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> attuata con la l. 122/2010 sitendeva ad escludere che gli <strong>accor<strong>di</strong></strong> potessero essere inseriti nel novero delle proc<strong>ed</strong>ureconcorsuali; in questo senso infatti era orientata la dottrina maggioritaria 61 per una serie <strong>di</strong>ragioni che si possono così riassumere: i) non è previsto un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> apertura; ii)non vi è la nomina <strong>di</strong> organi (un commissario, un giu<strong>di</strong>ce delegato, un comitato <strong>dei</strong>58 Sul punto PROTO, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, in Fallimento, 2006, 302.59 GABRIELLI, cit., 983.60 Occorre fare una precisazione sul punto. <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> sono pienamente efficaci fin dalla loro stipulazione(salvo che i paciscenti non abbiano con<strong>di</strong>zionato l'efficacia interna dell'accordo all'omologazione) <strong>ed</strong>unque l'omologa funge, al più, da con<strong>di</strong>cio iuris. In tale contesto nulla esclude che il <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> omologanon si rifletta sulla vali<strong>di</strong>tà e sulla impegnatività degli <strong>accor<strong>di</strong></strong>, il che porta ad escludere che un accordosenza omologazione sia un "non accordo" (in questo senso FABIANI, cit., 24).61 AMBROSINI, Il concordato preventivo e gli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong>, cit., 17; PROTO, Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, tutela <strong>dei</strong> soggetti coinvolti nella crisi <strong>di</strong> impresa e ruolo del giu<strong>di</strong>ce, inFallimento, 2007, 193 (nota a Trib. Roma, 16 ottobre 2006); FABIANI, Il regolare pagamento <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>toriestranei negli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> cui all’art. 182 bis l. fall., in Foro it., 2006, I, 2566; CASTIELLO D’ANTONIO,Riflessi <strong>di</strong>sciplinari degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> e <strong>dei</strong> piani attestati, in Dir. fall., 2008, I, 609; NIGRO,VATTERMOLI, Diritto della crisi delle imprese, Bologna, 2009, 382; PRESTI, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong><strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, ovvero la sindrome del teleobiettivo, in Le nuove proc<strong>ed</strong>ure concorsuali, a cura <strong>di</strong> AMBROSINI,Bologna, 2008, 561; SCIUTO, Effetti legali e negoziali degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, in Riv.<strong>di</strong>r. civ., 2009, 347; PATTI, Crisi <strong>di</strong> impresa e ruolo del giu<strong>di</strong>ce, Milano, 2009, 104; contra, però, per laqualificazione degli <strong>accor<strong>di</strong></strong> come un proce<strong>di</strong>mento concorsuale a tutti gli effetti, v., FRASCAROLI SANTI,cit., 82; PAJARDI, PALUCHOWSKI, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto fallimentare, Milano, 2008, 908.17

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