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Gli accordi di ristrutturazione dei debiti: disciplina positiva ed effettività

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Per quanto propriamente concerne la <strong>di</strong>sciplina <strong>positiva</strong>, non sembra in contrastocon la ratio dell'istituto, da in<strong>di</strong>viduarsi nel tentativo <strong>di</strong> evitare formalismi, incognite ecosti tipici delle proc<strong>ed</strong>ure giu<strong>di</strong>ziali, e nell'esigenza <strong>di</strong> tutelare il valore economicodell'impresa e del complesso aziendale 51 , la previsione <strong>di</strong> un intervento dell'autoritàgiu<strong>di</strong>ziaria, volto, più che altro, a tutelare e garantire le ragioni del cre<strong>di</strong>to, nonché la piùgenerale esigenza <strong>di</strong> legalità.È proprio quest'ultimo aspetto che introduce all'analisi <strong>di</strong> uno <strong>dei</strong> punti piùcontroversi in materia <strong>di</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>: l'in<strong>di</strong>viduazione della naturagiuri<strong>di</strong>ca dell'istituto.Vi è chi 52 cataloga l'accordo come atto <strong>di</strong> natura puramente stragiu<strong>di</strong>ziale, ponendoattenzione sia alla sua conclusione, funzionale al superamento o alla prevenzione dellasituazione <strong>di</strong> crisi, sia all’esecuzione che il debitore vi <strong>di</strong>a, privilegiando così l'aspettoprivatistico dell'accordo. Questa impostazione si ritrova anche nella giurisprudenza <strong>di</strong>merito 53 : “l’intento <strong>di</strong> valorizzare l’autonomia privata per la gestione della crisidell’impresa si è concretamente manifestato con l’introduzione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> soluzionistragiu<strong>di</strong>ziali, la cui efficacia sia garantita da un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> omologazione da part<strong>ed</strong>ell’autorità giu<strong>di</strong>ziaria che riguar<strong>di</strong>, peraltro, il solo controllo <strong>di</strong> legalità e <strong>di</strong> correttezzadella proc<strong>ed</strong>ura svolta”, lasciando intendere che il “cuore pulsante” dell’istituto ha benaltra natura.La fattispecie normativa prevista dall'art. 182-bis si compone per la verità <strong>di</strong> duefasi: la prima stragiu<strong>di</strong>ziale riservata al potere <strong>di</strong> autonomia <strong>dei</strong> privati, la secondaserie legale n. 9 del 3 aprile 2000, in<strong>di</strong>rizzata alle proprie associate e contenente un "co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>comportamento" da osservare in caso <strong>di</strong> adesione a convenzioni <strong>di</strong> salvataggio. Il co<strong>di</strong>ce detta modalità,tempi e proc<strong>ed</strong>ure volti a facilitare il superamento delle crisi d'impresa reversibili. Su <strong>di</strong> essa si v<strong>ed</strong>ano inumerosi commenti. Tra gli altri GRANATA, Dall’Abi il via alla concertazione per aiutare le imprese incrisi, in Dir. prat. soc., 2000, 12 e ss.; MAIMERI, Sistemazioni extragiu<strong>di</strong>ziali delle crisi <strong>di</strong> impresa eco<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento bancario, in Banca, borsa e tit. Cr<strong>ed</strong>., 2000, I, 417 e ss.; BONFATTI-FALCONE, laconcertazione per la soluzione delle crisi d'impresa: la "amministrazione bancaria" <strong>ed</strong> il nuovo co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>comportamento bancario sulla gestione delle crisi aziendali, in Dir. banc., 2001, I, 365 e ss.51 FRASCAROLI SANTI, cit., 3; BONELLI, cit, 493; PANZANI, La gestione sta giu<strong>di</strong>ziale dell'insolvenza, inFallimento, 1997, 553.52 BONFATTI, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, IN BONFATTI-CENSONI, Manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittofallimentare, Padova, 2009, 560; TARZIA, La nuova tutela del debitore e <strong>dei</strong> finanziatori negli strumenti <strong>di</strong>prevenzione del fallimento, in Dir. fall., 2010, 548; ZANICHELLI, I concordati stragiu<strong>di</strong>ziali, Torino, 2010,601.53 Trib. Bari, decr. 21 novembre 2005 in Foro. it., 2006, I, 263, con nota <strong>di</strong> FABIANI, Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>: l’incerta via italiana alla “reorganization”; in Fallimento, 2006, 171 con nota<strong>di</strong> PRESTI, L’art.182-bis al primo vaglio giurisprudenziale.15

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