isanamento delle imprese in crisi alla liquidazione delle stesse 156 . Va puntualizzato,peraltro, che laddove l'iniziativa non spetti al debitore, questi potrà opporvisiesclusivamente se dal piano possa derivargli un pregiu<strong>di</strong>zio; nel caso l'accordo, propostodal debitore ai cre<strong>di</strong>tori, prev<strong>ed</strong>a la continuazione dell'attività d'impresa <strong>ed</strong> il rientro dallelinee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to me<strong>di</strong>ante utili, il debitore sarà tenuto a stilare un ren<strong>di</strong>conto dellasituazione patrimoniale, un ren<strong>di</strong>conto previsionale <strong>ed</strong> un piano finanziario che <strong>di</strong>mostri lapossibilità <strong>di</strong> creare una liqui<strong>di</strong>tà tale da evitare una situazione <strong>di</strong> insolvenza 157 .Questa proc<strong>ed</strong>ura pur essendo ricondotta al <strong>di</strong> sotto del controllo e del sindacatogiuris<strong>di</strong>zionale in ogni singolo passaggio, è volta a contemperare gli interessi <strong>di</strong> tutti ipartecipanti 158 . A riprova <strong>di</strong> tale ultimo assunto, deve essere riba<strong>di</strong>to che intanto avrà luogoil sindacato giu<strong>di</strong>ziale sul contenuto della proposta, in quanto non vi sia il consenso deldebitore e della maggioranza <strong>di</strong> tutte le <strong>di</strong>verse categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>tori o vi sia l'opposizionein<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> questi ultimi. Infatti, laddove non si registrino pareri <strong>di</strong>scordantitra le parti del plan, l'intervento del giu<strong>di</strong>ce non avrà luogo. Inoltre sarà sempre demandatoal giu<strong>di</strong>ce il sindacato su ogni decisione fondamentale inerente il piano e l'eventuale rifiutodell'omologazione, laddove si accerti una violazione delle <strong>di</strong>sposizioni a tutela delcre<strong>di</strong>tore o della maggioranza 159 .Passando rapidamente in rassegna quelle che sono le ulteriori caratteristich<strong>ed</strong>ell’Insolvenzplan, va in primo luogo ricordato che per l'approvazione del piano occorre lamaggioranza <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>tori. Inoltre è ammessa la possibilità <strong>di</strong> attuare una <strong>di</strong>visione <strong>dei</strong>cre<strong>di</strong>tori in classi e, conseguentemente, <strong>di</strong> introdurre un <strong>di</strong>verso trattamento nell'ambitodella categoria <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>tori chirografari, offrendo ad esempio percentuali <strong>di</strong>fferenziate 160 .Tale proce<strong>di</strong>mento, in conclusione, appare caratterizzato da una ampiezzadell'autonomia privata straor<strong>di</strong>nariamente marcata dal punto <strong>di</strong> vista delle chancesriconosciute ai cre<strong>di</strong>tori in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizione <strong>dei</strong> propri <strong>di</strong>ritti; tuttavia vengonoprivati <strong>di</strong> qualsivoglia rilevanza <strong>accor<strong>di</strong></strong> funzionali al risanamento dell'impresa compiuti al156 In senso contrario rispetto alla possibilità che l’Insolvenzplan conduca ad un risanamentodell'impresa OBERMÜLLER, Esperienze <strong>di</strong> riforma in Germania, in La legislazione concorsuale in Europa,a cura <strong>di</strong> BONFATTI e FALCONE, Milano, 2004, 182.157 BRAUN, §229, Insolvenzordnung. Kommentar, a cura <strong>di</strong> BRAUN, Munich, 2002, 975 e ss.158 A titolo esemplificativo, basti pensare al ruolo ricoperto dalla cd. Mitbestimmung nell'ambito delsistema <strong>di</strong> amministrazione dualistico puro.159 Cfr §§ 247 e 251 InsO.160 GUGLIELMUCCI, La pre<strong>di</strong>sposizione e il vaglio del piano <strong>di</strong> risanamento, in Fallimento, 1999,712.52
<strong>di</strong> fuori della proc<strong>ed</strong>ura <strong>di</strong> insolvenza, e sostanzialmente anteriori all'"ingresso in scena"del potere giu<strong>di</strong>ziario.Proseguendo la <strong>di</strong>samina <strong>dei</strong> maggiori or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong> civil law, si approdaall'analisi delle soluzioni per la gestione della crisi ideate nell'ambito del <strong>di</strong>ritto francese 161 .Preso atto della ormai sostanziale caduta in desuetu<strong>di</strong>ne <strong>dei</strong> Concordats amiable, aseguito dell'introduzione con la l. n. 48-148 del 1984 del Règlement amiable des <strong>di</strong>fficultésdes entreprise e del R<strong>ed</strong>ressement ju<strong>di</strong>ciaire des entreprises ad opera della l. n. 85-98 del1985, l'attenzione va concentrata sulle novità introdotte dalla recente riforma del 2005.La riforma del <strong>di</strong>ritto fallimentare francese varata a metà degli anni 80 aveva fissatotre capisal<strong>di</strong>, accentuando il sistema della prevenzione, valorizzando il réglementamiable 162 e conferendo una maggiore considerazione ai cre<strong>di</strong>tori privilegiati e chirografarime<strong>di</strong>ante il r<strong>ed</strong>ressement ju<strong>di</strong>ciaire 163 . Questo primo intervento innovativo non ha subitosostanziali mo<strong>di</strong>fiche ad opera della riforma del 1994, nell’ambito della quale è stataconferita una maggiore effettività alle cosiddette misure <strong>di</strong> allerta permettendo, me<strong>di</strong>ante lesegnalazioni <strong>di</strong> possibili stati critici <strong>di</strong> insolvenza da parte <strong>dei</strong> commissaires aux comptes,un tempestivo intervento del Tribunale <strong>di</strong> commercio o del Tribunale <strong>di</strong> grande istanza, acui è stato anche implementato il potere investigativo 164 e d’iniziativa autonoma.Con la Loi de sauvegarde des entreprises del 26 luglio 2005 n. 2005-845 vieneaccantonato anche il règlement amiable, sostituito da due proc<strong>ed</strong>ure <strong>di</strong> caratterepreventivo: la conciliation, e la sauvegarde 165 .Prima facie, le proc<strong>ed</strong>ure sembrerebbero tra loro fungibili 166 , dal momento che anorma dell’art. 611-4 cod. comm. la conciliation sarebbe utilizzabile per il debitore in161 GUERNELLI, La riforma delle proc<strong>ed</strong>ure concorsuali in Francia e in Italia, in Dir. Fall., 2008, I, 258.162 GUYON, Droit des affaires Entreprises en <strong>di</strong>fficulté R<strong>ed</strong>ressement ju<strong>di</strong>ciaire. Faillite, Paris,2003,104; REINS, Rapport, in La prevention des défaillances des entreprises, in Rev. jur. comm., 2003, 28.163 IORIO, La nuova legge francese sull'insolvenza: ça ira, ça ira, ça ira,les créanciers on les pendra!,in Giur. Comm, 1986, I, 625; MARINONI, R<strong>ed</strong>ressement ju<strong>di</strong>ciaire des entreprises, Milano, 1989, 10 e ss.164 RANGONI, La prévention des <strong>di</strong>fficultés des entreprises nella legge francese <strong>di</strong> riforma n. 475 e il 10giugno 1994, in Dir. fall., 1996, I, 269 e ss.165 AMBROSINI, il nuovo concordato preventivo e gli <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>ristrutturazione</strong> <strong>dei</strong> <strong>debiti</strong>, in Tratt. Dir.comm., <strong>di</strong>retto da COTTINO, Padova, 2008; CHEMOULI, La réforme du droit de la faillite en France pourle sauvegarde des entreprises, in Jur. int., 2005, numero 4,39 e ss; JACQUEMONT, Droit des entreprises en<strong>di</strong>fficulté, Paris, 2006, 11; FABBRINI, Una prima analisi della imminente riforma del <strong>di</strong>ritto fallimentarefrancese, in Dir. fall., 2004, I, 1188 e ss.166 BOGGIO, <strong>Gli</strong> <strong>accor<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> salvataggio delle imprese in crisi. Ricostruzione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina, Milano,2007, 54.53
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BIBLIOGRAFIAABRIANI, Il finanziamen
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BONELLI, Nuove esperienze nella sol
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CAPRIGLIONE, Evoluzione del rapport
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CORNELLI-FELLI, Efficiency of bankr
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FABIANI, Gli accordi di ristruttura
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FISCHETTI, Osservazioni in tema di
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GUERRA, Ristrutturazione del debito
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LÌN, The information content of a
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MONERCO PÉREZ, La conservaciòn de
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PATTI, Crisi di impresa e ruolo del
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RAIS, Brevi appunti in tema di modi
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SCIUTO, Effetti legali e negoziali
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VIETTI MAROTTA DI MARZIO, Riforma f