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parte e già solidamente uniti tra loro, formano un piano resistente: i
secondi, che si toccano solo per i loro margini, si possono muovere gli
uni sugli altri.
a o Del cranio all'epoca della nascila.
Nel neonato frattanto la base del cranio non è completamente ossificata.
La lamina cribrosa dell'etmoide e l'apofisi sovrastante sona ancora
cartilaginee; la lamina quadrilatera dello sfenoide e la parte posteriore
del suo corpo lo sono parimenti. Le altre parti hanno subito la
trasformazione ossea, però non sono saldate e restano molto distinte le
une dalle altre.
Le ossa della volta, estremamente sottili, rappresentano tante lamine
flessibili, elastiche e mobili che si toccano coi loro margini, ma ancora
divise a livello dei loro angoli, e congiunte fra loro da una membrana
fibrosa, molto resistente, composta di tre strati : cioè : 1° uno
strato medio che si continua, con la circonferenza delle ossa, destinato
ad ossificarsi successivamente ; 2.° uno esterno o periosteo ; :\:
uno interno, dipendente dalla dura madre. 11 piano medio, composto di
cellule e di fibre laminari reticolate, aderisce molto intimamente agli
altri due. Così riuniti, questi tre piani costituiscono per le ossa della
volta un potente mezzo di unione che si allarga a livello degli angoli:
a questi spazi membranosi si è dato il nome di fontanelle.
Da principio esistono sei fontanelle: due mediane, due laterali destre
e due laterali sinistre. Le mediane, al pari delle laterali, si distinguono in
anteriore e posteriore.
La fontanella mediana anteriore è la più estesa: corrisponde all'unione
dei parietali con le due metà del frontale ed ha la forma d'una losanga
a margini curvilinei e rientranti. Nel neonato, il grande asse della
losanga, diretto di dietro in avanti e da sopra in basso è di 4 a 5 centimetri.
Il piccolo asse o trasversale varia da 2 '/2 a 4. I suoi lati superiori
sono costituiti dall'angolo anteriore dei parietali, e gli inferiori,
di doppia lunghezza, dal margine interno delle due metà del frontale.
L'angolo'formato dai primi è più o meno aperto, e talvolta ottuso: quello
formato dai secondi è sempre molto acuto.— Ciascun osso che concorre
a circoscrivere questa fontanella ha una mobilità abbastanza grande. Le
due metà del frontale si muovono intorno ad un asse trasversale che si
dirigerebbe dalla fossa temporale destra verso la sinistra : facendo
pressione sulla loro estremità superiore, si possono spingere in dietro,
in dentro ed in tasso, di guisa che si avvicinano: se si comprime la
parte posteriore del cranio esse oscillano in senso opposto. — Gli angoli
anteriori dei parietali, al pari del loro margine superiore, possono anche
avvicinarsi ed allontanarsi: ma allora essi si muovono intorno ad un asse
immaginario antero-posteriore.