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tronco si eleva a 0m,7Q5, quella degli arti inferiori a 0 m ,793 e che essie
possono considerarsi in conseguenza come eguali. Se d'altra parte .si contano
i fatti individuali, si vede che, sopra 30 donne, ce ne ha 15 in cui
gli arti inferiori sono più lunghi del tronco, 14 in cui invece il tronco
è più lungo, ed una in cui ci è uguaglianza perfetta. Nella donna dunque
il centro del corpo corrisponde alla sinfisi del pube, sulla cpuale oscilla,
per fissarsi ora un poco al di sopra ora un poco al eli sotto. Non é
molto raro però trovare donne, in cui esso s'innalzi di molti centimetri
al di sopra, ed altre in cui si abbassi nella stessa misura. Nella donna
segnata al numero 6, esso era situato 5 centimetri al di sopra, ed in
quella al numero 25 a 4 | al di sotto : nella maggior parte però esso
non presenta che piccolissime oscillazioni.
Per vedere là influenza che la statura può prendere in queste oscillazioni
, io ho anche classificate le trenta donne delle mie ricerche in
due serie, una che comprende le prime quindici, la seconda le altre quindici
: questa distinzione mi ha condotto alle seguenti medie :
Per le prime 15
Pter le altre 15
STATURA
m
1,54
1,63
TR0NCO
m
0,781
0,810
ARTI INFERIORI
m .
0,765
0.822
Per le prime 15, la cui statura media era l m ,54, il tronco è più lungo
degli arti di 16 millimetri : per le altre 15, la cui statura media era di
l m 63, gli arti invece sono più lunghi del tronco di 12 millimetri. Bisogna
dunque ammettere che, nette donne di piccola statura, il centro del
corpo è situato un poco al di sopra del pube, ed in quelle di statura
alta un poco al di sotto.
Per i Greci ed i Romani, la testa rappresentava l'ottava parte dell'altezza
del corpo, e tale opinione è stata adottata dal maggior numero degli
artisti che si sono occupati di questo soggetto. Nella loro scala di
proporzioni essi l'hanno presa quindi per unità, e partendo da questo
dato, essi ammettevano che le 8 teste che formavano tutta l'altezza del
corpo, erano anche disposte a scaloni: la seconda si estendeva dal mento
allo spazio che divide le mammelle, la terza e la quarta riunite si prolungavano
da questo spazio alla sinfisi pubica, o agli organi genitali.
le quattro ultime rappresentavano la lunghezza degli arti inferiori. Questo
principio non è rigorosamente conforme all'osservazione. Nei 40 individui
da me osservati, l'altezza media, del capo è di 0 m ,221: paragonandola
alla loro statura media, elicerà di 1,'"002, si vede che questa
si compone di 7 teste e mezzo solamente. Ma la statura modifica abbastanza
notevolmente questa proporzione. Io ho costatato di fatto che, per
i primi cinque, la cui statura è la più piccola, il corpo si compone di 7 teste