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la clavicola per far vedere la faccetta articolare della cartilagine della prima
costa, ed i due piccoli legamenti divergenti ai quali questa faccetta deve la
sua larghezza.
L'articolazione sterno-clavicolare appartiene al terzo ordine delle diartrosi
; ed è una articolazione di incastratura reciproca.
Essa presenta : due superficie articolari che non si corrispondono ;
una fibro-cartilagine interarticolare che ristabilisce la corrispondenza;
quattro legamenti di connessione e due sinoviali.
A. Superficie articolari.—L'estremità interna della clavicola si articola
non solo con lo sterno, ma anche col margine superiore della
cartilagine della prima costa. Da questa doppia articolazione risulta
che ogni superficie articolare è formata da due faccette molto ineguali.
La interna comprende una grande faccetta che corrisponde allo sterno,
ed una piccola che corrisponde alla cartilagine della prima costa. La
esterna, o clavicolare, si compone pure di una grande faccetta rivolta in
dentro, e di una piccola rivolta in basso.
a. La superficie articolare interna, o sterno-costale, situata a destra
ed a sinistra della forchetta dello sterno, è rivolta in sopra ed in fuori;
si estende più nel senso trasversale che nell'antero-posteriore. La faccetta
sternale, che costituisce quasi tutta questa superficie, è concava da
dentro ed in fuori, un po' convessa d'avanti in dietro, e coverta in tutta
la sua estensione da una fibro-cartilagine, analoga a quella che si osserva
sulle altre faccette articolari dello stesso osso . ma molto più
spessa e più levigata. — La faccetta costale, piana e triangolare, si continua
per la sua base colla precedente faccetta. In generale la fibrocartilagine
di rivestimento non si prolunga su di essa: il inargine superiore
della cartilagine della prima costa stretto e rotondo, concorre poco
alla sua formazione. Essa è quasi interamente costituita da due piccoli
legamenti, che si estendono dal margine della cartilagine allo sterno.
La sua forma triangolare risulta dalla divergenza che presentano questi
legamenti nell'avvicinarsi alla faccetta sternale, che posti in avanti e indietro
del margine rotondo della cartilagine,lo trasformano in una piccola
superficie piana. L'anteriore, più importante, si attacca in fuori sulla prima
costa, ed in dentro sul contorno della faccetta sternale: con la sua estremità
interna si continua da una parte con la fibro-cartilagine che covre
questa faccetta, dall'altra con la fibro-cartilagine interarticolare.
b. La superfìcie esterna, o ctavicutarc, larghissima, è allungata d'avanti
in dietro. Le due l'accetto che la compongono non stanno sul
prolungamento della stessa curva; si uniscono ad angolo retto, che è
solo più o meno arrotondito. — La faccetta superiore, che in generale è
un po' depressa al centro,corrisponde alla faccetta sternale e sì continua
pél suo terzo superiore con la fibro-cartilagine interarticolare. Questa
continuità ha per effetto di diminuire di molto il diametro verticale di