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Conformazione interna. — La clavicola è scavata da un canale midollare,
che corrisponde solo al suo terzo medio, e le cui pareti sono
spessissime, dotate di una notevole resistenza, si assottigliano gradatamente
verso le estremità. Queste poi si compongono essenzialmente di
tessuto spugnoso.
Sviluppo. — 11 periodo di ossificazione dello scheletro comincia dalla
clavicola. Essa apparisce verso la fine del primo mese od al principio del
secondo, e si sviluppa con tale rapidità, che trovasi quasi ad un tratto
invasa dai sali calcarei in tutta la sua estensione. Appena apparisce è già
lunga 5 millimetri, cioè quattro o cinque volte più grande dell'omero e
del femore. Solo verso la metà del terzo mese della vita fetale queste
ossa presentano una lunghezza eguale a quella della clavicola.
Al punto primitivo ed unico che le dà origine, si aggiunge un punto
complementare, anche unico. Questo punto epifisario si sviluppa solamente
a venti anni, alle volte a ventuno. Dapprima esso trovasi nella parte
centrale della faccetta sternale. Da questo centro s'irradia verso la
circonferenza della superficie articolare, e presto la covre completamente.
Dodici o quindici mesi dopo la sua comparsa esso si salda. La clavicola,
che comincia a formarsi verso il trentesimo giorno di vita intrauterina,
giunge al termine del suo completo sviluppo solo a ventuno o
ventidue anni. La sua epifisi regolarizza la faccetta sternale, ricovrendola
con uno strato di tessuto compatto.
IL — Omoplata.
L'omoplata, o scapola, è un osso largo ed irregolare, posto alla parte
posteriore e superiore del torace , al disotto ed all' infuori della clavicola,
al disopra ed all'indietro dell'omero, in mezzo a masse muscolari,
che lo circondano da ogni dove e vi si attaccano.
Quest'osso, di forma triangolare, presenta tre facce, tre margini e tre
angoli. Una di queste facce guarda in dietro ed in fuori, F altra in
avanti ed in dentro. I suoi margini si distinguono in superiore, interno
ed esterno , ed i suoi angoli in superiore inferiore ed anteriore. —
Per mettere F omoplata nella posizione che gli è propria bisogna voltare
in dietro ed in fuori la faccia che è sormontata da una larga e
lunga apofisi, in sopra il margine più corto, ed in avanti l'angolo più
massiccio.
A. Faccia postero-esterna, o dorsale. — È divisa in due parti da
una considerevole eminenza, schiacciata e contorta, chiamata spina
dell' omoplata. Questa eminenza, situata nel punto di unione del quarto
superiore coi tre quarti inferiori della superficie dorsale, ne misura tutta
la larghezza là donde se ne stacca ; ma si restrinoe rapidamente andando
indietro, in sopra ed infuori. Giunta a livello dell'angolo anteriore, si ri-